¿ Quién me presta una escalera
para subir al madero,
para quitarle los clavos
a Jesús el Nazareno?
Saeta popular
¡Oh, la saeta, el cantar
al Cristo de los gitanos,
siempre con sangre en las manos,
siempre por desenclavar!
¡Cantar del pueblo andaluz,
que todas las primaveras
anda pidiendo escaleras
para subir a la cruz!
¡Cantar de la tierra mía,
que echa flores
al Jesús de la agonía,
y es la fe de mis mayores!
¡Oh, no eres tú mi cantar!
¡No puedo cantar, ni quiero
a ese Jesús del madero,
sino al que anduvo en el mar!
Chi mi presta una scala
per salire sulla croce,
per togliere i chiodi
a Gesù Nazzareno?
Saeta popolare
Oh, la saeta, il canto
al Cristo dei gitani
sempre col sangue sulle mani
sempre pronto da schiodare!
Canto del popolo Andaluso,
che tutte le primavere
va cercando scale
per salire alla croce!
Canto della terra mia,
che lancia fiori
al Gesù dell'agonia,
ed è la fede dei miei avi!
Oh, no, questo non è il mio canto!
Non posso cantare, né voglio
a questo Gesù sulla croce,
ma a quello che camminò sul mare!
(*) Le Saetas sono canti religiosi spagnoli di venerazione. La saeta è generalmente improvvisata e senza accompagnamento, eseguita nelle processioni della Settimana Santa e ha origine nel folclore andaluso. Si tratta di una melodia di esecuzione libera, piena di lirismo, di influenza araba. Attinge allo stile del cante jondo proprio della tradizione musicale del flamenco.
- Blog di Franca Figliolini
- Versione stampabile
- Login o registrati per inviare commenti
- 6762 letture