Se della mente mia potessi fare a meno...
certo mi staccherei da terra senza ali
Cenni biografici
"... Mani strette a trattenere la vita Mani aperte a restituire tutto quello che la vita mi ha dato. Occhi che non si saziano di rubare..."
E' Lu, a descriversi con queste parole.
Seguiamo i suoi passi e lei, ci conduce per mano, a riscoprire quanto non percepiamo più, quanto non vediamo più assorbiti da mille pensieri, mille impegni mentre, abituati a seguire la sequenzialità del nostro incedere restiamo insofferenti e indifferenti a quanto ci circonda.
"perchè a Milano si cammina senza guardare come se qui il cielo non esistesse! Eppure c'è..."
Ti sarà capitato di incontrarla: ai Navigli, nei Parchi, mentre va a trovare i suoi amici clochard alla Stazione. Immancabilmente accompagnata dalla sua macchina fotografica con cui ha dato vita a centinaia e centinaia di immagini. I tramonti rosseggianti della sua Milano, le albe livide di smog della sua Milano, le giornate di sole della sua Milano.
Non è solo la sua città ad offrirle lo spunto per gli scatti splendidi, da vera professionista, ma i momenti che precedono il sonno, quelli che riesce a dedicare a sé stessa dopo giornate intense, da vivere ogni secondo con gioia, caparbietà, entusiasmo. Aspettando il susseguire delle stagioni, nel seguire i propri ragazzi andare incontro alla vita e, come lei stessa scrive: con tante cose per la testa e ancora tanti sogni stretti al cuore. Curiosa e golosa di sensazioni nuove, guerriera orgogliosa di tante battaglie di ieri, gambe ancora salde per il domani, mani ancora aperte per accogliere e trattenere amore e amicizie vecchie e nuove, bocca generosa di sorrisi e di parole, orecchie che riscoprono il piacere dell'ascolto, occhi che non si stancano di rubare al mondo...
... luci, colori, suoni, immagini, respiri, profumi, attimi dimenticati o mai considerati da riscoprire e apprezzare.
Ritroviamo in lei la mamma premurosa e attenta che guida i passi dei propri cuccioli, riscopriamo in lei la dolce fermezza della mamma che sostiene, nel dubbio, e infonde amore, gioia, sicurezza e teneramente esorta:
"Ti parlerò...appena i miei silenzi si ripopoleranno di parole...ti parlerò! Per raccontarti del buio che in questi lunghi mesi ha abitato la mia mente, che nessuna luce è riuscita a cancellare anche se a momenti sembrava di sì, ma poi svaniva perchè non mia...perchè apparteneva ad altri di cui ho approfittato per stare meglio!
Ti parlerò della poca voglia di vivere che mi è stata compagna, in momenti di apatia assoluta, quando la possibilità di lasciarmi tutto alle spalle mi sembrava l'unica soluzione per non sentirmi così inadatta! Ti dirò di strade facili e ripide salite, di cammini consumati con grandi personaggi, di questo mio sentire così lontano dalla consuetudine e della difficoltà del crescere e divenire...del mio invecchiamento che ancora non accetti... perchè la mamma , o meglio la sua età, non si ferma ad aspettare la tua crescita ma ti accompagna... e vorrei rispondere alle domande che ancora tieni dentro perchè temi le risposte!
Ti parlerò, tesoro, io ti parlerò..."
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Lucia vive, affronta, combatte la sua battaglia con il tempo, con la dignità e la forza che le sono consone, bagaglio di una grande capacità introspettiva e di una accentuata sensibilità.
Soffre per la percezione di quanta poca allegria intravveda nello sguardo di chi incontra, e che incede con stanca, pacata rassegnazione.
Non resta inerte, in attesa, nella sala d'aspetto che è la vita, nel palcoscenico sul quale ognuno è chiamato a recitare la propria parte, di quel treno che non si sa quando e come arriverà... Per lei, è importante donare un sorriso, una parola, un gesto d' amore a chi, con lei e come lei calca le scene della vita stessa. Mai da soli, dice Lucia, ma sempre guidati da mani esperte che devono sapere ricostruire le tue parti ribaltate, maltrattate e messe a nudo! Mai da soli, ma con chi ti muove accanto alla ricerca, come te, di quel sorriso e di quella tenerezza di cui, tutti, siamo più o meno consapevolmente in attesa.
Operare su noi stessi una crescita continua, su percorsi dolorosi, gioiosi, senza mai soccombere ai sensi di inadeguatezza, alle situazioni in cui la vita tenda a disgregare le certezze, a demolire l' autostima, a smorzare sorrisi che nascerebbero spontanei se un tarlo, un maledetto tarlo non ti sussurrasse che nulla valga la pena per cui spendere un sorriso.
Piccola, Grande Donna, Lucia! Ti leggo con ammirazione e grande stima, mi arricchisco delle tue parole, dei tuoi pensieri, delle tue riflessioni. Le tue poesie riaccendono soli spenti, le tue foto squarciano cieli bigi e fumosi, l' acqua di quel mare che ami tanto, per la sua forza burrascosa trasmette un senso di invincibilità, le acque dolci rinvigoriscono pensieri avvizziti.
Ti sono profondamente grata, insieme a tutta la Redazione, gli Autori, i simpatizzanti del nostro Salotto Culturale Rosso Venexiano, per quanto ci doni, per la preziosità e la bellezza dei tuoi testi e dei tuoi interventi, per le lezioni di vita che sai trasmettere.
Ti abbracciamo con calore e con sincero affetto e verso te, ma proprio tutto per te, si leva il nostro...
Siamo con te, Lucia. Ti vogliamo bene!
Giulia Luigia Tatti
Il cielo a volte... va proprio fotografato perchè a raccontarlo non ci son parole e mentre il treno mi riportava in luoghi felici, io questo ritratto gliel'ho fatto!
Mi perdo...i colori del cielo mi catturano...e mi perdo!
Anche Milano ha questi colori...e quando la signora indossa questi abiti io non posso fare a meno di fotografarla!
Il cielo a volte... si trucca di un blu esagerato che tutto il resto perde di colore e di interesse
Grande artista la pioggia!!! Si ritira lasciando regali per tutti... perché non approfittarne? La "piccolina" ce l'ho sempre in tasca, pronta a rubare e restituire emozioni!
Acqua calda a rinfrancare il corpo
Che lo spirito piano piano abbandona.
S’è fatto guscio troppo fragile la materia
Cede al conflitto con il tempo
E lo spirito combatte per liberarsi
Per fuggire lontano
A cercare nuovi respiri
Nuovi corpi da accompagnare e consumare….
Come il vento
Ti rimarrò dentro
Come questo vento
Che spazza i giardini e scompiglia i capelli
Strappando insieme alle foglie
L’anima.
Ti rimarrò dentro
Come questo freddo invernale
Che t’avvolge le spalle e t’arriva alle ossa,
Come questo tramonto
Che sembra fuggir con lui
Ma s’impiglia fra le tue ciglia
E ti fa chiudere gli occhi
Per far sbocciare la mia immagine
Solo per un attimo
Per ritornare a tratti quando meno te lo aspetti
Proprio come fa il vento.
Foto ©Soylu, poesia ©Laura D’Amico
Stasera
Pensieri impalpabili
Come bolle di sapone sospinti da un alito di vento
Muoiono al primo ostacolo
Calano una goccia
Come lacrima
Per la brevità della loro vita.
Il cielo stasera
E' proprio con il caldo di questi giorni che i vapori, i gas e le luci di Milano danno al cielo delle colorazioni "strane", ne sono convinta! Visti gli orari e il fatto che il resto del cielo fosse perfettamente normale, a parte questo spicchio, non trovo altra giustificazione a questo dipinto della natura...l'ho fotografato!!! Per lasciarvi un saluto, ecco, solo per salutare e per ringraziarvi della compagnia...
-Associazione Salotto Culturale Rosso Venexiano
-Direttore di Frammenti: Manuela Verbasi
-Supervisione: Paolo Rafficoni
-Autore di Rosso Venexiano: Lucia [Soylu]
-Foto e testi copyright Soylu
-Poesia in chiusura di pagina di Laura D’Amico
-Recensione a cura di Giulia Luigia Tatti
-Editing, Manuela Verbasi & Giulia Luigia Tatti
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