Scritto da © webmaster - Ven, 11/09/2009 - 22:25
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Fragole rosa amaranto
Fragole rosa amaranto
La torre di ferro dorata Saliva verso il cielo Ammantata Di cuspidi e veli Traforati Di archi ai suoi piedi Avete voi veduto mai Fragole rosa amaranto? Avete veduto mai il cielo Oscurato da milioni Di lampade? Eppure io le gustai In una calda sera di gennaio Delle mie primavere Ed esse m'incisero il palato Di moto divino Di ciprigno liquore ©taglioavvenuto |
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Ciliegi
Alti e taciturni
i miei ciliegi carezze assopite in stelle prigioniere avidi di latte e sogni lenti nel crepuscolo rossi di baci assetati di radici in notti affamate arrotolate in bocca. Fiori d'acqua antichi di dolore dolci d'uva guizzano lividi cupi di pioggia nudi d'erba e di luna con bocche di cristallo mordono la nostalgia ghirlande rosse sul mio corpo chiaro si chiudono al tuo sonno intinti di rugiada innamorati d'amore. I miei ciliegi alti e taciturni. ©neraorchidea |
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Sulle labbra tue.
Nella fragranza turgida
di ciliegia succosa spargo amaranto e profumo deliziandomi di quelle labbra tue così frementi d'attesa e di sorpresa appagate. E si schiudono in repentini baci, famelici e febbrili, meraviglioso suggersi, impazienti d'odoroso cingersi, come l'edera al tronco, come il sole alla pelle che di desiderio trema. ©flameonair |
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Ricordi
Aspro è il profumo di timo selvatico caparbio di vita
in rocce assolate terra rossa arida e antica resa dura e ferrigna da venti sprezzanti salino mare inquieto rumoreggia sibilando negli anfratti vecchie dimore di lucertole curiose lontani sentori di fichi d’india ancora acerbi rifrange la luce sui sassi bianchi e accecanti. Bacche di ginepro sparse in pungenti rovi segnati dall’arsura, rossastri e aciduli al tramonto tutto s’acquieta. Si sparge sottile l’aroma di mandorla dolce terra desolata e poco generosa s’erge maestosa sul mare egeo l’isola balza imponente su acque inquiete schiaffi di schiuma in alto tiepidi campi rinfresca il palato il pallido melone miele di ginestra ancestrali sapori mediterranei. il frutto si sposa fichi colti all’alba da mani incallite verdi smaglianti salvia odorosa nell’aria ondeggia. ©Robertoerre |
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Da "Fragole rosso amore"
Dal mio cesto di fragole mature
rubi ogni giorno un frutto L'agro e il dolce esalta il palato colorando la lingua di rosso amore E io inganno il mio cuore ignorando la tua mano ladra che mi offe il suo braccio lungo il cammino. ©veronicasn |
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Succo D'Anguria
Il succo dolce
di polposa anguria labbra tue tinge. Io avidamente spengo con un bacio la sete. ©ladybea48 |
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-Associazione Salotto Culturale Rosso Venexiano
-Direttore di Frammenti: Manuela Verbasi -Supervisione: Paolo Rafficoni -Selezione testi a cura della Redazione -Segreteria: Eddy Braune -Autori di Rosso Venexiano -Editing: Manuela Verbasi. Rita Foldi -Immagine grafica di Paolo Sprega |
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