C’è un luogo oltre la fantasia e le speranze, da dove nascono le più belle parole d’amore; è la sorgente della vita e del nostro divenire.
È il luogo per antonomasia, della gestazione che conferisce corpo alla vita; a questo sacro spazio magico, nascono le più profonde emozioni che danno significato al nostro esistere.
Si tratta del mare; culla primigenia di ogni forma di vita.
I suoi abissi custodiscono in egual misura, mostri e immensi tesori; la schiuma delle sue onde porta alla luce meravigliose creature, tra queste, le Sirene; mitiche e misteriose creature, sinuose al pari dell’onda e dei loro lunghi capelli.
Sono depositarie di bellezza e di amore; fulgide e flessuose, la loro pelle di alabastro spesso si adorna di perle e coralli.
Nei loro occhi la luce delle stelle si perde nella profondità del loro amore.
Tra i flutti marini sono alla costante ricerca di appiglio per ogni rinnovata passione. A volte purtroppo si inoltrano pericolosamente fino a riva, e sfracellandosi sulla tagliente scogliera, pagano lo scotto di un amore impossibile, ma quando il mare ulula, fuggono in cerca di riparo consegnandosi alla sua profondità.
Provengono dallo stesso luogo da cui nacque la dea Venere, il luogo privilegiato dell’amore che da vita a tutte le creature del nostro pianeta.
Magiche ed eteree come gli angeli, appartengono a quella schiera di esseri che ognuno vorrebbe incontrare, non avendole mai viste, animato comunque dalla speranza che la magia prima o poi si avveri.
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Antonella Iurilli Duhamel
Poliedrica personalità di artista e intellettuale; in questa occasione viene documentata la sua produzione grafica Nel lavoro di Antonella Iurilli Duhamel il tema protagonista (la Donna), si erge a epifania e collega il mito alla quotidianità dei sentimenti e delle pulsioni, creando piccoli capolavori ricchi di energia, ma liberati da tensioni emotive e simboliche ambiguità. Ma l’attualità di questa ricerca si rivela nella costante venatura di panica sensualità che pervade l’intero percorso attraverso le immagini e che coinvolge il riguardante in un sottile gioco di allusioni e rimandi, dove la simbiosi tra riproduzione della realtà naturale e natura reinventata perviene a nuove, suadenti e fluenti forme plastiche. L’artista coniuga mistero e affabulazione anche in pittura e letteratura.
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Franco Batacchi critico d’Arte
La cartella è stata realizzata secondo il procedimento Litografia d’Arte dalla Tipografia Ruggiero in Avellino, nel mese di Novembre 2014. Cartella in tela nera con stampa testi in rilievo stampa oro a caldo e cornice riquadro a secco, cm 33x39, contenente serie di disegni inediti stampati su cartoncino Old Mill Fedrigoni da 250 grammi, in 100 esemplari Serie I e 100 esemplari Serie II, con firma autentica e firma calcografica. Ogni cartella contiene 10 disegni numerati dall’autrice.
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