''Sarah è acqua di sorgente che - pura - scorre verso il mare.
Sarah è cristallo di neve e tenue raggio di sole a primavera.
È un guizzo di luce nella tenebra, una piuma che ondeggia nel vento.
Sarah è dolcezza e forza, estro e riflessione, sensibilità ed ispirazione.
È la mia piccola, è mia figlia e non voglio dir di più.
Credo in lei e nel suo talento e le auguro, e penso, che la vita le consentirà di coglierne i frutti.''
Mario Calzolaro
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Sarah nasce a Roma il 12 Ottobre 1978. Cresciuta a Taranto, si iscrive al curriculum di Studi Orientali presso L’Università degli Studi di Napoli. Dopo la laurea, trascorre un anno in Giappone e si dedica all’insegnamento, attività per la quale si specializzerà al suo rientro in Italia nel 2007. Terminato il percorso di studi, decide di ascoltare la sua vocazione artistica e si iscrive al programma di illustrazione della Academy Art University di San Francisco. Dal 2010 vive a Verbania dove coltiva i suoi interessi artistici accanto all’attività di insegnamento. Nel 2011, la sua Personale di Illustrazione “Le Partiture dell'Attesa”.
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Come per la musica, il sistema di scrivere pittoricamente le diverse parti del tema, colloca l'ATTESA nei motivi simultaneamente armonizzati nel progetto della coerente poetica affrontata dalla giovane artista Sarah Calzolaro. La partitura assume così quel valore metafisico attribuito all'attesa, nelle sue molteplici varianti da Beckett a Buzzati, come aspirazione alla speranza, al desiderio ma anche all'angoscia. Una riga per voce (leggi quadro) dalle più acute alle più gravi per lo spartito dell'anima che metaforicamente diviene sistema armonico e ordinato, nei valori tematici, come in quelli cromatici, nella impaginazione come nella ricerca concettuale. “ Quel senso di attesa, di speranza, anche di gioia, era il senso stesso della vita “. E Sarah assume in pieno questo pensiero espresso da Grazia Deledda.
Giovanni Amodio
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