Scritto da © Manuela Verbasi - Ven, 07/01/2011 - 20:58
Bonnefoy Y.
Il 6 gennaio 2011, per i tipi del Corriere della Sera, Alessandro Piperno pubblicava un articolo su Yves Bonnefoy, uno dei più interessanti poeti e romanzieri francesi contemporanei, appartenenuto prima alla corrente surrealista e, attualmente, a quella esistenzialista. Il titolo dell’articolo di Piperno è” La poesia è fatta di muscoli”, titolo abbastanza curioso per definire la poesia di questo Autore, la quale rimanda ad un linguaggio quanto più preciso possibile ma nello stesso tempo semplice, originario, filosoficamente dettato dal “me” e non dall’”io” intendendosi per quest’ultimo la parte strutturata di noi. Solo in quanto presenza e non sovrapposizione, concetto, idea, il linguaggio, così, può liberarsi di tutte le proprie scorie ed approssimarsi al “Vero”. Tale articolo potrete trovarlo sullo stesso giornale online www.corriere.it Qui invece alleghiamo il collegamento ad uno scritto sullo stesso filosofo-artista a nostro parere più articolato.
Yves Bonnefoy, un poeta fenomenologo di Lorena Zaccagnino
- 1. La resistenza alla concettualizzazione e l'apertura alla speranza. L'elogio della menzogna
- 2. La funzione della poesia tra fenomenologia ed esistenzialismo
- 3. Dall'esteticità della semplice apparenza all'eticità dell'esistenza. L'irruzione della presenza
- 4. La rinuncia al «moi» e l'esaltazione del «je». L'apertura all'altro
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