Fin dalla lirica iniziale, che dà il titolo alla raccolta, Emma Di Stefano rende perciò chiaro il patto con il lettore: “Parlerò di ciò che ho visto e ho sentito - ci informa - di ciò che ha consistenza e che tuttavia, per la sua natura intima e sfuggente, va conquistato o ri-conquistato qualora si tratti di oggetti che l’abitudine priva di spessore e di senso.”
Il ricco e complesso mondo sentimentale ed affettivo - abitato di volta in volta da nostalgia, speranza, amore, dolore - viene reso attraverso immagini estremamente suggestive e di forte impatto sensoriale.
Le quasi cento liriche ci diranno quindi della vita interiore, dei moti dell’anima, ma anche della concretezza del corpo, del suo relazionarsi con lo spazio e con le cose che lo abitano.
Adele Costanzo
Non mandarmi via adesso
Non mandarmi via adesso, amore mio,
ora che cerco nel sonno il tuo calore,
ora che sei così vicino
da respirare lo stesso respiro.
Non mandarmi via adesso, adesso che t’amo,
perché un amore così si può solo donare e chiedere mai.
Non esiste la giusta misura,
limite estremo. Solo i tuoi occhi.
Riflesso dei miei.
Anche il silenzio sussurra parole d'amore
È calmo il mare, questa sera.
Riposa il veliero nel lieve ondeggiare,
è un seno di madre la tiepida sera nel porto sicuro.
Pigro il fluire sulla banchina, allegre le voci
a parlare, chiassose, d’estate e salsedine.
Assaporo un profumo a me caro,
è dentro di me, questa vastità,
nel sogno più dolce, astratta realtà,
in un continuo perdermi e ritrovarmi,
piccolo immenso respiro di un misterioso universo
in cui nulla è storia già scritta,
ma sussulto d’anima, voce che sa d’infinito.
Anche il silenzio sussurra parole d’amore.
Mi accarezzarono l’anima, i versi delle prime poesie studiate a scuola.
Entrai in questa dimensione, ci sono rimasta e ormai credo ci resterò per tutta la vita.
Osservatrice di due universi paralleli, quello a tutti visibile e quello ancora più affascinante, misterioso della nostra interiorità, cerco di coglierne e descriverne ogni sfumatura, ogni più piccolo dettaglio.
Amo il confronto con altri autori, schietto e costruttivo.
Non mi definisco, scrivo per passione. Se qualcuno si specchierà in me, leggendomi, sarò riuscita a dare voce ai miei pensieri.
Accade a volte, d'avere tra le mani un libro di poesie, e sentire i versi che sfiorano la pelle, parole come osmosi attraverso i pori. Accade.
Un poeta avrà accarezzato la tua anima.
Emma Di Stefano
IL SILENZIO È UNA FORMICA
Copyright ©2011EmmaDiStefano
per informazioni, scrivete a emmadistefano2812[@]libero.it
Editing e prestampa beppebresolin[@]alice.it
Illustrazioni di Beppe Bresolin
Biografia
nata a Brindisi nel 56, città in cui vive.
Pubblicazioni in numerose antologie:
- con “Keltia”(1999, 2000, 2001), casa editrice di Aosta;
- con “Il filo”(2004, 2008), di Roma;
- con “Premio Internazionale Molinello”(2002);
- sulla rivista letteraria “Virgole” (2001).
- Diploma di merito nel Concorso Internazionale di poesia “U. Fraccacreta”(2001).
- Diploma di merito nel concorso “Onde d’arte in versi per l’Abruzzo” dell’Ass. Culturale Carta e Penna di Torino (2009).
- 4a classificata per poesia singola “ Premio Editoriale Penna D’autore “ (2001).
- 2a classificata ex equo nel II Premio Internazionale d’Arte Europclub Regione Sicilia per la silloge “Qualcuno mi presta un compasso?” (2011)
- I Premio Internazionale Olympia 2008 – Montegrotto Terme, indetto in collaborazione con il Club degli Autori per la poesia “Nati per caso o per amore”, titolo del suo primo libro edito da Montedit.
Presentazione del secondo libro di poesie “Il silenzio è una formica”(2011)
Presente come autrice su diversi siti letterari., collabora come critico letterario nella rubrica culturale “Verbumlandia”su mybox.tv.com.
Divulgatrice culturale, organizza presentazioni di libri e eventi culturali.
A Emma, i migliori auguri per una soddisfazione meritata e l'augurio di successo per la sua silloge così umana e vera.
direzione di Rosso Venexiano
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