Michele Campanale detto “Michell”

L’arte di MICHELL è pura e autodidatta. L’artista esordisce a soli undici anni, durante la sessione scolastica 1981/82, partecipando a un concorso artistico interno delle scuole medie inferiori, con una straordinaria incisione su rame a colori a smalto, raffigurante una marina a fine di una giornata di pesca, che gli assicura il primo posto al concorso.
Ma il percorso evolutivo dell’artista, si interrompe nella prima adolescenza, causa tormentate vicissitudini familiari. Per questo il giovane artista si dedica prima ad attività commerciali, poi alla vita militare, che lo trapianterà nella caotica, quanto per lui produttiva, vita milanese e solo diversi anni dopo riprende il suo cammino artistico con una serie di eventi e impegni.
Qui di seguito elenchiamo le tappe di maggiore rilievo.

Principali mostre ed eventi

• ottobre 2001: Rassegna “Autunno a Colori”- classificato 3° Posto. Galleria SEVER, via della Moscova, Milano
• gennaio 2002: Rassegna “La Donna nell’Arte” – Galleria SEVER, via della Moscova, Milano
• dicembre 2003: B.N.L. per TELETHON – collettiva presso la Banca Nazionale del Lavoro, piazza Firenze Milano
• 13 giugno 2004: presentazione e inaugurazione di bassorilievo in 450 kg di granito di Montorfano, per il logo della Banca Nazionale del Lavoro,Direzione Mercato Retail Area Lombardia, piazza S.Fedele Milano
• 17 e 18 dicembre 2004: B.N.L. per TELETHON: personale presso la Banca Nazionale del Lavoro, piazza S.Babila Milano
• 5 maggio 2005: Art Music And Fashion - rassegna di pittura musica e moda – quadrilatero della Moda Milano

• marzo e maggio 2006: “Dance, modern art, music 1^ e 2^ edizione”: l’arte moderna e contemporanea e la sua evoluzione dagli anni ‘70 ai nostri giorni - NEPENTHA Milano.
•  5 luglio 2006: Gran Galà dell’ Arte –1^Edizione – Le Banque Milano..
• Dal 9 maggio 2008: Palazzo di Giustizia di Milano – Circolo C.R.A.L. Giustizia – Esposizione permanente.
• 13 dicembre 2008: B.N.L. per TELETHON: personale presso la Banca Nazionale del Lavoro, Palazzo di Giustizia, Milano
• 13 aprile 2010: 1^ Lezione all'Accademia di Belle Arti di Brera – Incontro con il maestro Michell - “Arte ed esoterismo: dall’Archetipo al Simbolo, dal Segno alla Forma”.
• 11 GIU 2010: Trasmissione Televisiva Gran serata di gala dell'arte, in onda su Video star Tv - Direzione artistica, ideazione e conduzione a cura del maestro Michell.
• 13 giu 2010: collettiva ed expo mercato all’interno della manifestazione “Colori e Sapori”, a Marcallo (MI). In mostra opere del maestro Michell
• 15 luglio – 30 settembre 2010: “Del Colore e della Forma”: personale del Maestro Michele Campanale detto “Michell”. Palazzo di Giustizia - Milano

Il maestro MICHELL attualmente vive e lavora a Milano.
Tutto il suo elaborato artistico si traduce costantemente nella ricerca sinestetica tra i vari linguaggi d’arte: "luce, suono, movimento"  è il suo motto, uno stile di vita quotidiano. Tutto è interagente, ogni ente nel cosmo non è fine a se stesso, ma appartiene inverosimilmente a una intangibile rete interconnessa. L’arte in movimento perché in metamorfosi, dalla luce al suono, alla materializzazione nei corpi viventi dei performer e dei danzatori, o degli attori teatrali.
Quasi come a voler richiamare l’arcaico principio della metamorfosi della materia allo stato primigenio: dallo stato di suono (stato neutro: “..in principio era il Verbo. E il verbo era presso di Lui..” dalla Genesi di S.Giovanni), allo stato eterico (fuoco), per poi concretizzarsi in stato gassoso (aria), liquido (acqua) e solido (terra) (i 4 elementi).
Arte in movimento, che interseca i linguaggi diversi e ne e rileva le sinestesie. Omaggio ai titani della pittura e della musica dei primi del ‘900, nel ripercorrere la mirabile ricerca iniziata ma mai terminata da maestri del calibro di Kandinsky e Schonberg, nella sublime ricerca sinestetica di timbri di colore e di suono, che Michell estende, personalizzandola, alle arti del movimento del corpo, la danza, il teatro, il performing.

Quasi un voler ricercare la perfezione di quell’Uno dell’Arte, cui l’artista giunge, paradossalmente, proprio attraverso la sinergia dell’ecletticità, della diversità e poliedricità dell’arte. Un modo per coinvolgere all’Arte, intesa in tutte le sue forme espressive, non più un pubblico elitario, bensì un pubblico di massa, usando come catalizzatore proprio l’interattività degli stili, estrapolando “quell’intangibile uguaglianza celata nella diversità”. Ottenendo così un linguaggio di comunicazione dell’arte, fuori dagli schemi classici, ma ancor più efficace e nutriente, perché diretto anche alla grande fetta di pubblico di non addetti ai lavori. Perché linguaggio esplicativo non più verbale, ma fatto di colori, suoni, movimento, comunicazione rapida, diretta e subliminale. Un ritorno, insomma, al linguaggio Archetipico, reale e immutabile nello spazio e nel tempo. Ricerca del maestro, culminata attualmente in una prestigiosa esposizione d’arte e in meeting, dibattiti e lezioni in prestigiose Accademie.
Quasi come se il maestro inconsapevolmente giungesse a rimarcare la propria tradizione Taoista: “ Il Ritorno è il movimento della Via. La saggezza è il suo metodo” (dal Tao Te Ching – 1° capitolo, 1° versetto).