Scritto da © webmaster - Mar, 15/09/2009 - 19:17
Un giorno due specchi si sono incontrati. Possedevano gli occhi dell'inverno, vitreei e scuri. In bilico tra fuoco e ghiaccio. Avevano pregato tutte le notti l'amore, come un Dio, per non soffrire.. più. Erano due risposte senza domanda, dalla pelle bianca come la luna. Sapevano contare i difetti ed i pregi delle nuvole, ma non i loro. Si sono dati tanti appuntamenti.. sotto i portici millenari, con sigarette in mano ed il batticuore in tasca. Non possedevano niente eppure conoscevano tutto.. Potevano parlare in silenzio, infatti le loro parole erano di zucchero. S' erano incisi tatuaggi come marchi a fuoco, con simboli, decisioni, pensieri, dolori. Ma così piccoli come potevano specchiarsi senza rimanere accecati.. dalla loro stessa grandezza? Condannati a sentire la poesia, dove gli altri seminano odio, disprezzo.. e violenza. La virulenza con cui le loro ali si alzarono, fu troppo forte per il volo. Ognuno prese la sua strada, sulla terra ebbra di uomini opachi. |
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© Keitha | ||
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