Frammenti di Rossovenexiano | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

To prevent automated spam submissions leave this field empty.

Sfoglia le Pagine

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Le frasi più belle del Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry

 
 

 

 

Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro ... dalle tre io comincerò ad essere felice.

 

 

Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero.Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere.

 

 

Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. 
Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano... 
 
 
 
 

Ho fatto di te mio amico e ora sei per me unico al mondo...

 

 

Tutto cambia nell'universo se in qualche luogo, non si sa dove, una pecora che non conosciamo ha, si o no, mangiato una rosa. Guardate il cielo e domandatevi: la pecora ha mangiato o non ha mangiato il fiore? E vedrete che tutto cambia... Ma i grandi non capiranno mai che questo abbia tanta importanza.
 

 

 

Sarà bello, sai. Anch'io guarderò le stelle.
Tutte le stelle saranno dei pozzi con una carrucola arrugginita. Tutte le stelle mi verseranno da bere...
 
 
 
 

Un giorno ho visto il sole tramontare quarantatré volte! Sai... quando si è molto tristi si amano i tramonti...

 

 

"Perchè bevi?" chiese il Piccolo Principe. "Per dimenticare", rispose l'ubriacone.
"Per dimenticare che cosa?" s'informò il piccolo principe che cominciava già a compiangerlo. "Per dimenticare che ho vergogna", confessò l'ubriacone abbassando la testa. "Vergogna di che?" "Vergogna di bere.."
 
 
 
 

Sul pianeta del piccolo principe ci sono, come su tutti i pianeti, le erbe buone e quelle cattive. Di conseguenza: dei buoni semi di erbe buone e dei cattivi semi di erbe cattive. Ma i semi sono invisibili. Dormono nel segreto della terra fino a che all'uno o all'altro prenda la fantasia di risvegliarsi.

 

 

Bisogna pur sopportare qualche bruco se si vogliono conoscere le farfalle: sembra che siano così belle...

 

 

Se tu vuoi bene a un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo.

 

 

L'essenziale è invisibile agli occhi
 
 
 
Bisogna esigere da ciascuno quello che ciascuno può dare
 
 
 
 
 
Nota:
 
Il piccolo principe (Le Petit Prince) è l'opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry. Pubblicato nel 1943, è un racconto molto poetico che, nella forma di un'opera letteraria per ragazzi, affronta temi come il senso della vita e il significato dell'amore e dell'amicizia. È fra le opere letterarie più celebri delXX secolo e tra le più vendute della storia: è stato tradotto in più di 180 lingue e stampato in oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
da: Il piccolo principe (Le Petit Prince) di Antoine de Saint-Exupéry
selezione a cura di Manuela Verbasi
nota presa da Wikipedia, l'enciclopedia libera
video di sonoroblog da youtube
 
tutti i diritti appartengono ai rispettivi proprietari
 

Cerca nel sito

Accademia dei sensi

 ♦sommario♦

a cura di Ezio Falcomer

♦Compagnia di teatro sul web Accademia dei Sensi♦

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 0 utenti e 3194 visitatori collegati.