Scritto da © Manuela Verbasi - Lun, 17/01/2011 - 13:19
[img_assist|nid=11301|title=|desc=|link=popup|align=left|width=200|height=300]Eroe famoso per la forza fisica,spesso rappresentato attraverso le arti figurative è Ercole, un semidio discendente da Alcmena e Anfitrione, ma in realtà figlio naturale di Zeus. Odiato da sempre da Era, proprio perché frutto di una scappatella del marito, fin dalla culla inizia la sua lotta, strangolando i serpenti che Era aveva inviato per eliminarlo. Giovane dotato di grande coraggio, sceglie la via della virtù a quella della malvagità. Sposa Megara ma in un raptus di follia, causatogli dalla solita Era, uccide i propri figli e attraverso il responso dell’oracolo di Delfi, intraprende un decennio di espiazione del suo inconsapevole delitto, mettendosi al servizio del cugino Euristeo.
Si tratta di una serie di prove iniziatiche, le famose dodici fatiche di Ercole.
1 Il leone di Nemea (Ercole viene spesso rappresentato ricoperto da una pelle di leone e armato di clava).
2)L’idra di Lerna, animale mostruoso dalle molte teste che nascevano da un corpo amorfo
3) La cerva di Cerinea.
4) Il cinghiale di Erimanto.
5)Gli uccelli stinfalidi.
6)Le cavalle di Diomede
7)Il toro di Creta (poi padre del Minotauro)
8) Il cinto di Ippolita, regina delle Amazzoni.
9) I buoi di Gerione.
10) i pomi d’oro Esperidi.
12) Cerbero.
Dopo tante sofferenze Ercole, finalmente liberato dalla sua colpa, sposerà Deianira e morirà poi avvelenato dalla tunica intinta del sangue del centauro Nesso.
Danila Corlando
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