Scritto da © Manuela Verbasi - Lun, 23/11/2009 - 21:10
(Sulle note di I sogni son desideri)
Mentre le urla tentano di coprirla
gattonando
come bestia lustra a nuovo i pavimenti
lei non sente
è uno specchio il suo sorriso
che rimanda il brutto al passo dell’avvio.
Stracci stanchi
sono gli abiti della vita buia
che di gelo velano il soffio antico
lei è caparbia
misteriose nenie riesce ancora a intonare
quando con la mente plana sul lustro che l’attende.
Non ha fretta
e con mano lesta
asciuga un’altra goccia ancora
lei sa bene
a denti stretti aspetta
che giunga la sua amata sera.
tiziana mignosa
11 2009
note dell'autrice: siamo un po' tutte Cinderella!
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