blog di maria teresa morry

La Vita nel suo vapore
ha forti sfiati
che fischiano compressi
passando per tubature stagne.

Non ti immaginare la Vita
come l'andare solenne del fiume,
essa è un rotante d'atomi
volute gassose ed anse di idrocarburi.

La Vita gioca una fuga irruente

Impermeabili di mille colori
escono da buste di plastica
e goccioline di pioggia subito
li posseggono
imperlando.

Quelle gocce scese abili
tra gli anfratti dei muri e delle foglie,
integre dal cielo,

Propongo un poeta di origine ferrarese, del tutto  autodidatta, ma di grandissimo spessore. Come accade,  non se ne parla nemmeno più e occorre rintracciarlo in vecchie antologie un poco raffinate come questa di Einaudi sui poeti del Novecento italiano, risalente al  1972 e che non mi risulta riedita.