Renato Finotti | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Renato Finotti

Poesie di  Renato Finotti

L'ombra dell'amore

 
Dai, parla,
come profuma la tua voce,
dimmi fiumi di parole
che fanno sognare.
Se mi sfiori il braccio
Si sprigiona un uragano
Nell’aria silenziosa
E ritornano versi
a lungo cercati.....
“amore, come gode il mio cuore” .
Se non mi parli
L’ombra danza,
non vi è amore.
Non vi è nulla.
Sento il vento
Che si slancia,
L’ombra avanza.
Ci sono amori
che vivono per un minuto
O per l’eternità.

 

 

Baci di carta

Ah quanti baci di carta
ti ho dato mia musa.
quante frasi d’amore
ti ho scritto
ti bacio...
ti bacio...
ti bacio...
quanti fogli di carta
di rime amorose
ti bacio...
ti bacio...
ti bacio...
quanti baci
baci di carta
ma quando ti bacio?
quando davvero?
tu sei
la mia rivoluzione
quando apriamo il fuoco
mia musa?
 
 
 

I pulcini di Bruzolo

Quando giocano a pallone
i pulcini di Bruzolo
sono forti
son veloci
sincronizzano i passaggi
e fanno gol.
Non temono gli avversari
son decisi
sono uniti intelligenti
tutti per uno
uno per tutti
è grande gioia
veder giocare
i pulcini di Bruzolo.
Che emozione !
il mio cuore è felice
con occhi a lacrimare
quando fanno gol.
Non c'è juve
Non c'è toro
quando in campo giocano
i pulcini di Bruzolo.
W  W  W .
 
 

Ho scritto il tuo nome

Ho scritto il tuo nome
sul muro del parco
dove ci sono i rosai
e ho dipinto
due cuori di rosso
e Cupido che scocca
la freccia d’Amore
vicino al tuo nome
ho scritto-Renato ti ama-
si tutto il mondo lo sappia
che sono pazzo d’amore.
Quando tu passi
non arrossire
sii forte sorridi
pensa ai miei baci
e le carezze d’Amore.
 
 

Mai io pensavo

fiocamente l'ho vista
al mercatino delle pulci
vendeva piccoli
oggetti antichi,
mai io pensavo,
erano cose buone,
"le cose buone di pessimo gusto"
così Guido diceva.
Dietro a quel banco
come era bella,
brillava il suo viso,
con occhi a vela,con sguardi
amorosi, confusi splendeva.
Mi avvicinai, lei mi parlava,
parlava,
di quelle cose d'incanto,
ed io cosa comprai?
un candelabro d'ottone,
ammaccato distorto.
scherzando le dissi:
spero una sera
di accenderlo a cena con lei.
mai io pensavo,
ieri sera l'ho acceso con lei.
era bella, era bella
era vestita all'ultima moda
e sono pazzo d'amore per lei.
 

Sguardi e non parole

 
ti ho vista
bella oggi
più di ieri
giorno freddo
manca il sole
poi i tuoi occhi
il sol leone
mi bruciava il cuore
sguardi e non parole
scottature d'amore?
 

Era un sogno

Ti ha cercato
il vento mia musa
e ti vide in volto,
non aveva parole
eri con altri amori
poi smarrito
si perse nell’infinito
nel grande silenzio
dei cieli.
Il vento ha lasciato
solo polvere
fra le mie dita
e la mia voce
un eco lontano
e gente in riso.
Io non credo,
ricordo ieri
le tue ondate di luce,
io ci credo ancora.
Era solo un sogno.
domani rivedrò
il tuo sorriso fine.
 

 

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 2 utenti e 3502 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Antonio.T.
  • Ardoval