C'era una volta... Così recitava l' introduzione alla lettura delle Favole e delle Fiabe che ci hanno accompagnati fin dall' infanzia. A scandire i passi della nostra formazione etica, la morale, quella che ritroviamo nelle Favole, generalmente alla fine della narrazione e che volge a trasmetterci spunti alla riflessione e all' insegnamento. Solitamente frutto di pura invenzione narrativa e, talvolta, l' adattamento in chiave favolistica di una realtà e di una quotidianità di cui si voglia modificare l' epilogo o, ancora, in chiave scherzosa più vicina alla satira. La Fiaba esula dalla morale finale, poichè i personaggi sono caratterizzati dalla presenza di elementi rappresentati da elfi, orchi, fate a cui si sia data voce e un potere che trovi credibilità solo in quel "mondo fantastico" in cui avvengano prodigi e miracoli. La sostanziale e notevole differenza di contenuti ecco che accende la fantasia dei nostri Autori: scioltezza nell' esposizione, contesti di grande suggestione ed efficacia, accavallarsi di toni, di modelli, di ritmi in rapidissima successione e il tutto, con la consapevolezza di trovarsi di fronte a quegli elementi costitutivi della potenza espressiva così brillantemente affrontati.
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