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Poesia

La carne degli angeli

La carne degli angeli
Un punto è l'embrione
un secolo di vita
che ascolta l'universo
la memoria del mondo
fin dalla creazione.
L'uomo che nascerà
è un'eco del Signore
e sente palpitare in sé
tutte le stelle.
 

amor che dell'amor sei

Amor che dell'amor non sogno più
non hai della gioventù più linfa immortale
 
Anche tu sei ormai dolore
tormento dell'anima mia
 
Eppur al soffio di primavera
il profumo dei primi fiori
è speranza in me

Malattia

Mi viene incontro una nuvola
con prospettive di rivolta
e d’agganci grigi a scogli
in questo ritagliare d’orizzonti
e cambiare il centro con cime d’onda
come fosse facile dire al cuore
di non pulsare più l’arancio nell’aurora.

Tramonto

Tramonto spettacolare.jpg

TRAMONTO

Il giorno sta per finire
e vedo la mia anima
affacciarsi in un tramonto…
ogni giorno diverso
e che toglie il respiro
per la sua  bellezza.

E nel vento freddo della sera
basta non abbassare lo sguardo
rimanere con gli occhi nel cielo
e posso immaginare

Appunti

Il cielo rabbuia.
 
La laguna sembra pasta di pane azzimo lasciata a lievitare
mentre milioni di bollicine scoppiettanti emergono in superficie
e concludono l’apnea intonando un sommesso, musicale crepitio.
Un gabbiano dalle ali affannate interpreta parabole etiliche,

valigie

Non ho valigie
non mi sono mai servite
vado in giro con l'anima
nell'ingenuo amore
amo semplicemente tutti
e sogni per vestire i miei giorni
non ho valigie per i ricordi
troppo pesanti per volare lontano.

Cavalcami senza sella


Cavalli non più imbizzarriti
non più in fuga nelle praterie
galoppano su spiagge
osservano l’Oceano
cercano le terre e le loro origini
nitriscono guardando negli occhi
cavalcami senza sella
come indiano Navajo
 
Maristella Angeli

se la follia

se la follia avuta in dote
il giorno prima delle nozze
con l’amore mio la vita
fosse cresciuta con me
nel corpo tutto: mani gambe
piedi pelle carne e sangue
 
 
senza invito
danzerebbe col vento
ad ogni stagione

Purezza d'amore

Al passante che intravedo
il valor dell'amor chiedo
 
Al tramonto mi risponde
"Universal candore"
 
Percezioni non concedo
ingenuo è il responso
 
All'alba quando l'amor ritrovo

"Il costruttore di aquiloni".


M'accorgo che non volano più sogni
in questo tempo così tanto avaro
abbiamo occhi, orecchi pe' i bisogni
chi non s'adegua, avrà un calice amaro.
E pensare che ne ho piena la mente
viverli tutti ancora non imparo
è sfiorarli appena, amorosamente

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