"Il costruttore di aquiloni".

M'accorgo che non volano più sogni
in questo tempo così tanto avaro
abbiamo occhi, orecchi pe' i bisogni
chi non s'adegua, avrà un calice amaro.
E pensare che ne ho piena la mente
viverli tutti ancora non imparo
è sfiorarli appena, amorosamente
come fermare l'amplesso più bello
quando la bocca freme ansiosamente.
Venite da me, varcate il cancello
siete fuori dal mondo quello vero
prendetene uno è senza balzello
fatelo volare alto per davvero
che i colori solchino vieppiù il cielo
come aquiloni per il mondo intero.