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Poesia

immortale

E' un passo nel silenzio
il tuo ricordo nel mio cuore
non sarò più con te
immortale amore mio
quando il giorno griderà
il suo nuovo battito
e volgerà lo sguardo
al sogno che di te mi appare
 solo fugaci ombre

fuggo tra le stelle

al di sopra del tetto

sirio mi chiama,

ascolto volentieri

il suo silenzio.

rifuggo il bla

bla bla

che mi circonda.

 

La darsena (Riflessi e riflessioni dal mare)

darsena.jpg

Contemplo questa darsena
che vigila il letargo del salso
accumulato ai tramagli,
di gatti appisolati, di angusti vicoli,
di un borgo assopito
da inaspettate brezze.
Un sentore di sale che lievita
sui visi che scendono al porto.
Lucerne nel cavo dei muri
e voci che placano il sonno.

Fretta

Fretta
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La fretta di vivere
mi cancella ogni attimo.

Vivo
per l'attimo che arriverà

ma

Luna rossa

Luna rossa2.jpg
Alto, erubescente,
il torpore eclissato del tuo sonno,
rosso  presagio di vergogna
evanescente
al sangue dissolto in albe lontane,
o in occhi sognanti :
fiammeggiante metafora di terre
senza più risonanza.
 

Laggiù

Laggiù, laggiù dove lo sguardo si perde 
il mare si confonde con l’erba della valle
e il cielo sprofonda dietro l’ultimo scoglio 
mentre il verde si fa ruggine al tramonto.
 
Nella gran confusione mentale il vecchio

Tra Hypnos e Thanatos

Cavalco libero dal bronzo dell'armatura
nel cielo plumbeo di pesante Libeccio.
Gocce di tiepida pioggia rubata al deserto
sferzano gli occhi serrati in tanto clangore.
In vortici di pensieri rotolanti e incoerenti
si distende il mio corpo su nubi di cotone.
Letto di coltri e guanciali attendi ch'arrivo!

Anima mia

Anima mia.jpg
Quando cammini
con un’altra anima
per momenti, attimi, soffi di vita
non sai che è bastato solo questo
per legarti eternamente a lei
alla sua essenza
e anche lontano mille mondi
e mille anni
vivi con lei e per lei
e se senti una mancanza
un sottile dolore
inaspettato ed improvviso

Sempre correre.


Ho mani piene d'ira, non mi rassegno
e quel che mi cola dal labbro
non è succo di fragola.
Nell'aria che mi sta ritta dal passato
la vita d'insensata brevità
affiora tra i selci e i ricordi
come fossero avanzi, dentro piatti sporchi.
E non c'è lume oltre le cortine

Come una madre

irradiata
benevolenza
da madre cosmica:
 
fragili creature
a suggere luce

da poppe del cielo

 

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