blog di stellasenzacielo

Polvere di venti che in un sibilo
capitola tra i comignoli delle mie sere
crepuscoli d'estati in attesa su di un precipizio

Una Milano apocalittica. 
Lo schiudersi dell'alba
e le grinfie di una pioggia di stizza. 
Ragnatele di luci e ombre 

Sulle creste della sera
uno squarcio di lucidità triste
sulle creste della sera
ti sento sulla pelle
sento il peso della tua splendida carcassa

Vedo 

i sogni e le aspirazioni

corroborarsi

in acida pudicizia

e il tempo della notte

La resina sulla schiena di un ciliegio

i tuoi occhi sono due biglie umide

e gonfie dei sogni che la notte dissimula

Estasi

una notte nel deserto

brividi caldi scuotono la mia solitudine

grani di grama libertà