Scritto da © stellasenzacielo - Gio, 24/07/2014 - 22:19
Polvere di venti che in un sibilo
capitola tra i comignoli delle mie sere
crepuscoli d'estati in attesa su di un precipizio
bianchi polpacci tremanti di noia
una fame allucinata di lupi fuori dal branco
capitola tra i comignoli delle mie sere
crepuscoli d'estati in attesa su di un precipizio
bianchi polpacci tremanti di noia
una fame allucinata di lupi fuori dal branco
Vi è una calma placida
il gelo è un ricordo ormai lontano
si allontana con la sua barba
una corona di bruma sbrecciata
l'orizzonte non è mai stato così vasto
eppure il sole rimane appollaiato
come in una gabbia
in bilico su una panchina di fronte all'oceano
il gelo è un ricordo ormai lontano
si allontana con la sua barba
una corona di bruma sbrecciata
l'orizzonte non è mai stato così vasto
eppure il sole rimane appollaiato
come in una gabbia
in bilico su una panchina di fronte all'oceano
Nuvole gravide di sabbia
figlie spergiure del deserto
se ne sente ancora l'odore
nell'aria restano i brividi
brividi
di un tè caldo alla menta
dimentico sul fuoco
il vapore un'ombra antica
figlie spergiure del deserto
se ne sente ancora l'odore
nell'aria restano i brividi
brividi
di un tè caldo alla menta
dimentico sul fuoco
il vapore un'ombra antica
Rovereto, 24 luglio 2014
Caterina Manfrini
Caterina Manfrini
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