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Il peso del passato

chi mai potrà difenderti da te

se ogni pensiero pur innocente
sarà scritto nelle pieghe sottili
più recondite dell'anima.
se quanto hai detto fatto deciso
è stato sui banchi della fiera
dove il merciaio mise prezzo a peso
e poco o nulla fu voluto e venduto
tutto rimase rifiutato in fondo.
se ancora nell'emporio polveroso
di cose vecchie obsolete
che non hai saputo buttare
e son pesate sul buzzo sempre
non riesci a far lindura
quale sogno mai sarà possibile
e viepiù il tempo stringe ognora.

Nel momento della tua voce

Frammenti di corpo,
come briciole di dolore,
scavati nel tempo,
da forme distratte.
Dissoluzioni di parole,
strati di ricordi che si ripetono
per dare un senso al vuoto
che passa inosservato.
Lacrime d'inchiostro
sul tuo sorriso,
che scrivono
di un rosso mattino
su carte sottili,
nate dalla seta.
Sento i tuoi pensieri
svanire,
come timidi raggi
sulle pagine
di libri impolverati.
Ti ascolto e
nel momento della tua voce
mi perdo.

Un pasto per te

Che accadrà a me e a te
forse le carte ce lo potrebbero dire
o le parole in musica gentile
ci regaleranno un destino..
Nel tuo abbraccio ritrovo
quel che ho perso nei tempi di bambina
le tue mani mi velano
d'innocenza gli occhi
 e difendono quel che gli anni
non hanno consumato ancora..
Mi farei pasto
solo per nutrire te.

Il venditore di vita presunta

 
 
E’ la sua voce un’onda galena
che invade ogni ascolto e più ancora diffonde richiami.
 
Come in un tino la fiamma tosta le doghe
e rilancia aromi non posseduti dalle vigne,
così in quest’aria sconvolta le sue urla imbonitrici
raccontano mirabilie delle alici del Golfo,
dei polpi e dei totani morenti,
restituendo ai pesci una fragranza che non hanno.
 
Qui - sul banco - tra erbe marine e limoni
e schiaffi d’acqua nuova
in un sarcofago bianco aperto alle mosche
come sulla Terra e nelle Piramidi
l’ingiuria della freschezza presunta
ridà vita alla morte, aumentandone il prezzo.
 
 

Cheyenne

Becco sale 
ali di piombo
tresche infingarde.
Secondo me tu sei uno che..
Fosse bianche
gli sguardi
le pistole

Lussuria & dolcezza

Il desiderio si accende
al solo pensiero d'incontrarti
e immagini di lussuria e dolcezza
invadono la mia mente

La tua pelle si scalderà
al passaggio delle mie carezze,
e le tue labbra
saranno dolci sulle mie.
Ci avvolgeremo con le braccia
come morbide coperte d'erba.
Salirai su di me come un'onda sugli scogli
e lenta e calda scenderai
baciando ogni parte del mio corpo.
Le tue labbra cercheranno
fin dove le lascerò andare…
Io ti guiderò verso il piacere
e poi ti lascerò
solo per sentirti gridare il mio nome.

Franco

scivolo via

dentro la scia
ricordo è acqua,
ha un suo ritmo d'onda...
un mar morto
cosi salato
che non evapora...
perchè è ipoderma
nativa coscienza
senso del sè...

ma scivolo via
nascosta
in una lacrima .

sparisco
dal fuoco
ormai spento
del tuo sentimento

come una lucciola

 

I ghirigori del Tamigi

 

Il Tamigi è sempre stato scontroso
con i suoi ghirigori allucinati,
Marcy mi raccontava i suoi amori
con i suoi capelli tinti di rosso
e il suo vestito di mille colori.

Marcy e i calzini colorati
Marcy con le sue storie mezzo inventate
per il fumo che compravamo ai cinesi
mentre Ringo Star accudiva sua madre.

Ma io non le ho mai creduto
quando mi parlava d’amore
per i suoi denti troppo bianchi
e quel modo di baciare sulla destra.

Ho capito tutto nel Pub
con il bicchiere di caramelle alla frutta
spegnendo la mia ultima sigaretta
sbagliando l’ultima freccetta..

Quel giorno ho capito che era tempo
di tornare nel mondo delle mie viti
con tutte le cicatrici del caso.

Il Tamigi gocciolava delle sue ultime bugie
tra alghe rosse e fotografie
quel giorno era già tardi
i miei venti anni
erano finiti
quel giorno era già tardi,
Jhon Lennon suonava Yesterday
 

 

Naufrago

Rimane la mano tesa a gridare
ramo o radice del tronco
travolto da tempestose onde
sospinto a riva ghiaiosa di lago
morto ormai legno di monte
cui il vento con lieve soffio
più non scompiglia le fronde.

Senza limite?

A volte mi chiedo il limite di sopportazione delle persone. Fin quanto potremo stare a guardare la pioggia caderci addosso? Fin quanto potremo asciugare le nostre lacrime? Potremo mai fermarci e pensare? Un posto fuori dal tempo ma dentro al Mondo... fin quanto potremo continuare a cercarlo senza avere risultati?

 

Stellasenzacielo.

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