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Sir L. Alma-Tadema, Sculpture Gallery |
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Ingordigia
So cosa vuol dire
quando mi guardi così. Ma sono stanco di essere preda sacrificale. Soddisfa se vuoi la tua fame altri agnelli pascolano sul mio letto. © essiamonoi |
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Poesia del forzato verso
Al falso vento del forzato verso l'arricciare dell'appuntito mio naso
la bagnata acqua delle tue zampillanti liquide lacrime Accorato indelebile confortante ricordo ridondava pacato Un ciglio arruffato al granitico avvinto su candidi petali ovali |
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Il salice piangente
Fui un'ala in cerca d'azzurro
prima di essere vento tra le foglie prima di essere foglia e ramo e tronco levigato di silenzi. Piovono dalle mie braccia |
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Nell'umida grotta il fertile seme di Angizia
Dea dei serpenti
museo archeologico Candia - Creta Non andava a caccia di serpenti sapeva riunire l'acqua ad occhi chiusi risaliva spirali arcane resistendo alla tempesta del fuoco |
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Eterno ricordo
Sui tuoi occhi di cristallo
il sole ormai è tramontato, troppo lontano dal mio paradiso. Si è spenta la luce di una giornata estiva cancellata dal tuono del prossimo inverno. E diventeremo grandi noi due come il seme dell'albero lasciato in volo dal colombo. Uguali i nostri sguardi con l'argento nei capelli e il ricordo di un attimo rapido come l'alba eterno come la vita... ©Sanredsky |
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Gentiluomo
Cosa vorrebbe scrivere un coccio di bottiglia ironica e insolita
sull'orlo d' osteria in una tovaglia di cielo da sovrapporre con rose di cotone e damaschi dorati in un granello di sabbia. Gentiluomo quel bruco che scala il ramo di primavera intessuto per diventar farfalla alle porte del Paradiso come un grande santo. Zig zag a una vetrata che trasparente è barriera sogno inganno. Oltrepassa invano. ©ldelena21 |
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Alba primitiva
Abbandoni di luce.
Mura di nebbia. Mi trovo nelle opache distanze del cielo a cercare il volto della pianura. Mi rattrista il silenzio delle nuvole sepolte. Il vapore scava tra le zolle. Prego le mie palpebre di fuggire l'inganno. Sotto l'abisso, all'anima è concesso il chiaro di un'alba primitiva. Così si ricompongono le ghiaie e le braccia nude della strada. ©michelazan |
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Dove sognano i cuori!
Riflettono come specchi i tuoi occhi
amore mio traghettano parole tra le labbra umide e ricamano i pensieri tessuti di seta. Ricordi i docili sospiri aleggiare! Ricordi la pelle sfiorata! Il fruscio delicato del tuo respiro tra le maglie del tempo che passa lento, mai, i tuoi baci mi hanno fatto male mai, sono stato deluso e tradito. Dall' ultimo respiro con te vagano sbandati gli aneliti d'amore, sereni nel sogno che frange i ricordi tra luci e docili meriggi tra profumi di fresche rose che esalato maggio appassiscono lente truccando la loro bellezza tra le lunghe ciglia dei tuoi occhi ©Matris |
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Danza con la mente
Rivesti la tua mente
di movimento. Tu, nell'intimità del tuo letto di dolore, tra sogni di poesie mai raccontate, danza... danza con la mente. Il vento scaraventa alto il tuo pensiero che abbraccia il cielo. Per chi non crede possibile volare con la mente il silenzio è irreale nella tua stanza. Ma io, che ti guardo negli occhi ti vedo riempire l'aria della vita che danza. ©Fabio Cogolato |
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-Associazione Salotto Culturale Rosso Venexiano
-Direttore di Frammenti: Manuela Verbasi -Redazione -Autori di Rosso Venexiano -Editing MaLaLingua -Grafica e supervisione di Alexis -Opere pittoriche dell'Artista Sir Lawrence Alma-Tadema che ringraziamo -Segreteria di Eddy Braune |
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