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Poesia

E poi d’improvviso mi ritiro e mi sciupo/ and then I suddenly withdraw and get worn out/

"e poi d’improvviso mi ritiro e mi sciupo
e mi attacco al catafalco
come fossi impiccato ad un vuoto leggero.
Ma io voglio significare la mia morte
con un odore romantico
e che sia anche languida
un sepolcro spumeggiante
gocce d’olio cariche di luce
perché non sia un amen
ma uno spinterogeno nel sangue
una rondine"
 

"and then I suddenly withdraw and get worn out
and I cling to the catafalque
as if I were hung from a light void.
But I want to sacrifice my death
with a romantic smell
be it even languid
a sepulcher foaming
oil drops filled with light
so that it is not an amen
but a coil ignition in blood
a swallow"

(trad. Valentina Confido)
وبعد ذلك أَنسحبُ فجأة
و أُخرج متهالكا
أَتعلّقُ بالنعش
كما لو أنني عُلّقتُ في فراغ خفيف
لَكنِّي أُريدُ التَضْحِية بموتِي
برائحة رومانسية
وإن كانت ضعيفة
قبر رغوة
قطرات زيت مليئة بالضوء
حتى لا تكون مجرد ترتيلة
و إِنَّمَا جذوة في الدم
جرعة

(trad. Munir Mezyed)

La tela del ragno.

un merletto di Burano luccicante di minuscole gocce di cristallo
è steso ad asciugare tra due giunchi novelli sulla riva del fiume
 
il ragno verdeoro ammira soddisfatto l’opera fregandosi le zampe
mentre tra le perle di rugiada una falena si dibatte ormai sconfitta
 
così ti ho conquistata, con l'astuzia e l'abilità di provetto artigiano
e persa immediatamente quando la mia superbia ha rotto la tela
 

Lacrima

Eco di primavera

 
Del tuo inverno solo eco di primavera
nel tuo desiderio di essermi accanto.
 
languido sguardo in schegge di fuoco
trasforma in ciò che ti è ora concesso.
 
Dolce timido fiore a me destinato
io di te e in te mi nutro e disseto.
 
in vortici e torrenti di calda rugiada
che scorrono tra i tuoi petali dischiusi.
 
Atlantis

Di ciò che sarà poi

Quando si alzerà la tua figura
uno iato dal sorriso trasmuterà in costa al braccio alto
ti sembrerà una somma l’ultima soglia
traversata.
 
Penserò alla fuga dei polpacci
al tuono del profumo
alla grandine dei fiati
alla corsa delle spalle
alle coperte nuove che ti daranno cura.
 
Quando si alzerà il colore della tua assenza
come una figura
che mi accade
sarà un colpo secco lo sguardo ai cardini
 
cerimonia d’occhi col tight delle ciglia.
 

Sono Stato Dentro Al Lager Dell'Amore

Sono stato dentro al lager dell'amore
a bramare quella briciola crudele
che tortura con la fame senza fine.

Ho sentito nella carne del mio ventre
quello strazio dell'aborto che ti svuota
di pienezza e di speranza del futuro.

Son tornato poi a creder nella vita
come un bimbo ch'è felice dei suoi giochi
e ne piange se la gioia è troppo grande.

Ora vivo quel che viene per sé stesso
accogliendo dentro al cuore l'esistenza
con serena e tranquilla accettazione.

      loripanni

Quello che senti

cade chiara la luna sulla strada
una volta conduceva a casa
ora ritaglia solo ombre di spigoli
disegna allungandoli contorni
irreali da sogno
richiami a cose passate ma
appese all'anima che
seppure hai dato quello che hai sentito
sempre in te resta
indelebilmente.

La prova del nove.

Mentre altrove il rosso porpora
di pasciuti cardinali sproloquiava,
il nero lega dell’imbecillità umana
ha negato la mensa a nove bambini
che non potevano pagarsi la retta.
 
Ricordiamocene quando faremo i conti,
sarà la nostra prova del nove.
 
 
n.d.a. Scuola Elementare
di Montecchio Maggiore (Vicenza) 

Speranza a fette

 Eri a terra sotto di me eri stanca, eri persa nei tuoi guai, eri lontana da te, eri morta al sole del pallido inverno, eri cosi distante immersa nel silenzio delle bugie e nel buio immenso delle domande che sputavi, eri la percezione del brivido in mezzo ai guai, un anima gravida incoronata dal fischio del vento che ti stringe e và.

La messa del giorno di Pasqua

La chiesa è piena di gente
le panche stipate all'inverosimile,
il prete raggiante
celebra la sua omelia.
 
Un bambino si gira
litiga con la sua sorellina
infastidito dal profumo d'incenso
con la sua maglia di kashmere bianco.
 
L'organo suona per merito
di una donna di neve.
con la sua collana di perle
la lunga gonna di renna.
 
Qualcuno guarda già l'ora
mentre dodici candele
levano fumo nel cielo.
 
Il terzo chierichetto
si ficca un dito nel naso
sua madre lo fulmina con uno sguardo.
 
C'è fila per il confessore
e la signora dalle calze a rete
bleffa sui suoi sette peccati.
 
C'è un'assoluzione
anche per l'assessore corrotto
due preghiere per Giuda Iscariota.
 
Lei è nella navata di destra
i suoi figli, suo marito
e sua madre a cui tremano le mani.
 

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