Scritto da © gatto - Dom, 17/07/2011 - 12:32
Alessia tra i campi
Tra campi di grano Alessia giunta a maturazione
per l'amore: fiorevole amplesso con Giovanni,
amanti fedeli e il tempo passa sedici anni contati
come semi dopo l'Albergo degli angeli.
Fisica gioia, piacere nell'aria di luglio,
scesi dalla 127 bianca sul bordo della vita
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Scritto da © gatto - Dom, 17/07/2011 - 11:07
Alessia al culmine della grazia
Poi i sul bordo del Mediterraneo accende
una candela Alessia, anima di ragazza,
un tuffo ad iridarla in quella fisica gioia
di fresche acque. Gioia estiva a pervaderla
costume a due pezzi rosa in quella
rigenerazione dopo la sosta all'Albergo
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Scritto da © Marikela - Dom, 17/07/2011 - 08:16
Ho guardato troppo il sole
Ho guardato troppo il Sole
e, nonostante gli occhiali scuri,
ora gli occhi soffrono
...devo stare al buio.
e, nonostante gli occhiali scuri,
ora gli occhi soffrono
...devo stare al buio.
E’ il bruciore, l’infiammazione...
o che altro?
perché scivolano lacrime,
resto qui, ad occhi chiusi,
e ascolto…….
o che altro?
perché scivolano lacrime,
resto qui, ad occhi chiusi,
e ascolto…….
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Scritto da © luccardin - Sab, 16/07/2011 - 23:36
immortale
E' un passo nel silenzio
il tuo ricordo nel mio cuore
non sarò più con te
immortale amore mio
quando il giorno griderà
il suo nuovo battito
e volgerà lo sguardo
al sogno che di te mi appare
solo fugaci ombre
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Scritto da © ariele57 - Sab, 16/07/2011 - 19:35
fuggo tra le stelle
al di sopra del tetto
sirio mi chiama,
ascolto volentieri
il suo silenzio.
rifuggo il bla
bla bla
che mi circonda.
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Scritto da © Pinotota - Sab, 16/07/2011 - 18:37
Contemplo questa darsena
che vigila il letargo del salso
accumulato ai tramagli,
di gatti appisolati, di angusti vicoli,
di un borgo assopito
da inaspettate brezze.
Un sentore di sale che lievita
sui visi che scendono al porto.
Lucerne nel cavo dei muri
e voci che placano il sonno.
La darsena (Riflessi e riflessioni dal mare)
Contemplo questa darsena
che vigila il letargo del salso
accumulato ai tramagli,
di gatti appisolati, di angusti vicoli,
di un borgo assopito
da inaspettate brezze.
Un sentore di sale che lievita
sui visi che scendono al porto.
Lucerne nel cavo dei muri
e voci che placano il sonno.
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Scritto da © Raggiodiluna - Sab, 16/07/2011 - 18:29
Fretta
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Scritto da © Anonimo - Sab, 16/07/2011 - 18:24
Luna rossa
Alto, erubescente,
il torpore eclissato del tuo sonno,
rosso presagio di vergogna
evanescente
al sangue dissolto in albe lontane,
o in occhi sognanti :
fiammeggiante metafora di terre
senza più risonanza.
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Scritto da © Franco Pucci - Sab, 16/07/2011 - 16:48
Laggiù
Laggiù, laggiù dove lo sguardo si perde
il mare si confonde con l’erba della valle
e il cielo sprofonda dietro l’ultimo scoglio
mentre il verde si fa ruggine al tramonto.
Nella gran confusione mentale il vecchio
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Scritto da © Marcello Caloro - Sab, 16/07/2011 - 16:27
Tra Hypnos e Thanatos
Cavalco libero dal bronzo dell'armatura
nel cielo plumbeo di pesante Libeccio.
Gocce di tiepida pioggia rubata al deserto
sferzano gli occhi serrati in tanto clangore.
In vortici di pensieri rotolanti e incoerenti
si distende il mio corpo su nubi di cotone.
Letto di coltri e guanciali attendi ch'arrivo!
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