silouette di una morte
è vitale voltarsi in dietro sulla strada che allenta
la luce e ci grazia di ghirlande
inseminazioni esatte per la stagione, approfittando
del pane che dorme e i cachi
inconsiderati fra la neve, mostrano
i miracoli che fa il Natale
girarsi attorno dall’ostinazione
di una casa, come ladra di quartiere
porte che parlano alle porte
sminuzzarsi, concatenando traslazioni
silouette
dipinta sulla vetrina del barbiere
fummo soliti leggere foglie e disordini
stagnature sugli orli del tempo
sconnesso, un andirivieni come il comporsi
di fiordi nell'apnea delle nuvole
*
venne il giorno per il perenne amore
che fu tutto un chiudersi fuori, un vagare
per togliersi di mezzo
monologo reciproco, imbiancare d’ombra
lo scheletro di una mano, sul muro, gli zigomi
a bruciare le intercapedini di ogni riminiscenza
*
abbiamo scelto la strada della fornace
i fossi erano larghi come spicchi di fanghiglia
trovammo la sua bicicletta rossa
lei, poco più in là, pallida come il sale
arrugginita di melma
che lievitava maniche fuor d’acqua
sculture pronte a cuocere
aveva chiesto la cremazione sulle coltri di giaccio
nei luoghi chiusi non voleva tornare
preferiva mettere al macero le carte, la gente
le vecchie cose, forse il Natale, che considerava
cometa minore, sgomento chiuso a chiave
si era sempre resa conto delle sue mediocrità
ma invadeva il bianco della neve
con la naturalezza del sangue
senza compleanni, senza cimiteri
- Blog di lunasepolta
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Tante piccole ferite
lungo il corso della vita sono inciampato
in una siepe di more e rovi le cui radici
tante piccole ferite mi hanno procurato
e dolgono al solo sfiorarne le cicatrici
le porto con me da anni e accompagnano
la cadenza del mio passo incerto, dolorante
esperienze vissute e lacrime che segnano
il cammino di un'anima inquieta ed errante
ora che respiro di nuovo il cuore si é acceso
e l’anima si è svegliata dal lungo torpore
accarezzando le piccole cicatrici ho deciso
tante piccole ferite non danno tanto dolore
- Blog di Franco Pucci
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Di nuovo...
- Blog di stellasenzacielo
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Il re dei fenicotteri rosa
Il re dei fenicotteri
beve rum a colazione,
ha una chitarra elettrica,
ma a volte preferisce la tastiera.
E il lago sembra una macch
di petali di rosa
quando al mattino
il sole spinge le piume
del grande stormo.
Qualcuno dice che sia un poeta,
qualcuno l’ha dipinto come terrorista,
ma il re dei fenicotteri rosa
è solo un pellegrino smarrito.
Non è voluto più ripartire,
la sua compagna ha la pelle nera
manda al cielo benedizioni
ed accudisce i suoi quattro figli.
Nascosta nella sua capanna
c’è una divisa da ferroviere,
per un treno finito in Africa Centrale
per un scambio partito male
mentre a Bologna scoppiava un temporale.
- Blog di giuseppe diodati
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Trapuntiamo il disbrigo del cuore d’auguri.
- Blog di
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t h e e n d
- Blog di Adelidaw
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Paradisiache visioni
Il carro maggiore
brillava in cielo
incatenando a se
migliaia di occhi
assorti di luce.
Nel tempo mutavano
le nuvole bianche
macchiando la tela
trafitte da scie
graffiate nel blù.
Ora Uomo, se vuoi capire,
scopri le nuove vie
nel vasto universo,
ove giocano le stelle
pulsando luci ed ombre
come messaggi di vita,
insegui il disegno
che Dio ha creato.
Il tuo occhio, il sole,
più non accecherà
e le sfocate visioni
si apriranno ariose,
a chi le può captare,
a chi le può sognare,
a chi nel rosso cuore
amarle ancora vuole.
- Blog di matris
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Con eco incentivo
l’anno vecchio mio rotto
e con eco incentivo
quella sua eutanasia
Ed attendo con dono
un altro anno abusivo
costruito su spalle
di innocenti già morti
Ma è la mia economia
o la mia strategia
immortalo sorrisi
solo in fotografia
Si distruggerà il mondo
ma è per sopravvivenza
efficacia esperienza
di una mente a efficienza
- Blog di Rosario
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Ricordi
Nella velata ombra di un altare
io t'ho rivista ancora orma del tempo
fiori deposti in gradi profumati
con passo fermo e sguardo fisso intorno
binari paralleli mai congiunti
un sogno mai svelato questo il fato
per me accaduto in ora dei vent'anni
e questi avvertimenti che m'hai dato
un giorno li ho corretti e conquistati
nella dimora scritti in pergamena
il libro aperto a conoscenze nuove
apprese mai ai tempi della scuola
quest'il corso del mio peregrinare
pietre miliari soddisfatte in viaggio
Copyright © Lorenzo 31.12.09
- Blog di Lorenzo
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Amore che vai (a Paola Bric.)
- Blog di matris
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