Scritto da © matris - Gio, 31/12/2009 - 11:12
Sguardi, che incerti soffiano sui velati occhi di pianto.
Un giorno capirai quanto t'ho amato mia gioia.
La bellezza che scende e bagna i tuoi corti capelli
docili riccioli che giocano a far ombre sul tuo viso,
è la dolce carezza che fa rigare di pianto i miei occhi,
offerti al tuo cuore per l'eternità o mio amore.
Ora la scelta vaga per te a cercar altri sguardi
ed io ne muoio di dolore, mi mancano le tue ciglia,
i tuoi fianchi, che avvolti dal tepore delle mie mani
si stringevano come amanti accollandosi ai miei.
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