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blog di matris

Portatrici di piaceri

Prosciogli pronto pingue il pacco,
pulluli parole precipitose e pazze
per pappare perniciose passere.
Progetti pomposi piaceri per  
pasteggiare in penosi postriboli.
Pur protette, personalizzate praticanti
procurano particolari parapiglia,

Il senno del poi

Avevamo delle sicurezze,
avevamo delle solide armonie
siamo falliti,
caduti in una prigione di pece
attaccati da infiniti vermi
che limano pelli d’oro.
 
Ci avevano avvertito
diranno poi..
Saranno giorni irreali

Dell'amore del tempo

Spire del tempo
negli argini scoscesi
le crune fredde del cielo
parlano di astri
incuneati nello spazio-tempo.
Prendi o mano infinita
le stelle cadute,
tra artigli spezzati,
alla voce del cuore
suonano viole d’amore

E la nave va

Tempi che vanno via
come invisibili giorni
esecrando stolidi venerdì.
Torrenti d’acqua muovono esiziali
al fumo di un comignolo,
giochi rotti abbandonati dai bambini,
beffarda filogenesi del tredici,

Poeti padani

Le spade dei sogni sono roteanti frese
nella ossa l’aria del mattino,
il resto sfocato dal tutto s’apriva.
Adoni che servendosi di astratte parole,
muovono prodi i gladiatori alla pugna.
Stanchi di guardare la rena attaccata ai calzari,
sognano un desco e una smania d’amore

Debiti d'amore

Precipitate inghiottite
tra le rivalse celate le parole
nell’estinto debito del tuo fuoco d’amore
e lui aspetta sulla porta
china il capo, tace,
quando lo strascico dei tuoi capelli
ferma il viso nel colore dei tuoi occhi,

Benpensanti ostacoli

Posso conoscere come posano le api
nel pesante tragitto confidano di arrivare,
il cuore dei fiori le aspetta in simbiosi.
I poveri sostano depredati agli angoli di una via,
pagando lacrime amare come affitti alla terra.
Ramarri, scalano muretti scottanti

Nuovi respiri

Lettere coperte da un manto di polvere
rimangono nel cassetto con le parole,
non ci sono orari per quella posta
arriverà nel cesto dei pens

Ritornate illusioni

Vivere respirando parte del tuo tutto
ogni giorno andato,
gesti consueti incatenati al respiro
liberato da vincoli di pianto.
Arriveranno i soli a tracciare sogni
rapiranno ancora
evanescenti i sentori d'amore.
Ribollono saturi nelle carni
di sordidi rimpianti

Ricerche

Il lato oscuro delle cose
è il vivere senza sapere il perché,
devolvo le cannonate a me stesso
riconosco d'essere un signore sanabile
così scopro che la misera misura è colma
ma non tralascio nell’eccellere di dire

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