Salvatore Sblando, due poesie | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Salvatore Sblando, due poesie

 

 

Senza metafore

Hai chiesto come stai; ho risposto, felicemente indifeso.
E non importa se dovrò attendere il minuto che occorre
per respirare questo tuo continuo venirmi incontro.

Perchè siamo testardi come il verde degli alberi
sui rettilinei della mia città e belli
come la scoperta di una canzone al primo ascolto

Mentre il letto non fa riposo e le lane sulla punta
dei nostri nasi scaldano ogni cosa prossima allo sguardo
noi rimaniamo fitti senza trovar metafore nel passare
su tutto quello che spontaneamente ci appartiene

Ed allontaniamo muri che non fanno case
giorni che non compiono anni

 

Esmeralda e il suo mare

Ti chiamerò Esmeralda
dove si fa calma quest'assenza
perché sarai figlia
e poi madre del silenzio

Ti chiamerò, col nome
che si legge ad ogni fiato
indefinibile alla notte

Ti chiamerò ancora
senza sbagliare la pronuncia
ma sarà muto il suono del vento
giù dalla scogliera

Ti chiamerò così
come il mare le sue acque
e sarai onda capace d'arrivare

lì dove c'è l'incomprensibile

 

 

 

 

 

 

testi e voce di Salvatore Sblando

da "Due granelli nella clessidra" Ed. LietoColle

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