Scritto da © amara - Sab, 31/03/2012 - 23:29
a volte
passarsi con gusto la lama
di un tempo trapassato sulle labbra
risveglia il presente in modo indicativo
di un tempo trapassato sulle labbra
risveglia il presente in modo indicativo
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Scritto da © mario calzolaro - Sab, 31/03/2012 - 06:54
" Come dire "...
Solite storie
banali
elucubrazioni mentali
spasmi cerebrali
convulsioni del pensiero
stanche parole
illogici cruciverba
incauti sillogismi
tremebonde sinapsi
singulti dello spirito
occlusione delle immagini
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Scritto da © Fausto Raso - Mar, 27/03/2012 - 19:45
C'è etichetta e... etichetta
L’etichetta intesa come “cartellino apposto su bottiglie, vasetti ecc. per indicarne il contenuto” oppure la “marca di fabbricazione” ecc. e l’etichetta nell’accezione di "cerimoniale" hanno la medesima “matrice” iberica pur avendo, per l’appunto, due significati distinti? La risposta è: sì e no. Ma vediamo di spiegarci. La maggior parte degli iberismi sono entrati nel nostro idioma attorno al Seicento. Proprio in quel periodo uno squisito scrittore – anche se non molto conosciuto – si recò in Spagna per studio e per diporto. Essendo un “uomo di mondo” ebbe modo di frequentare i salotti più raffinati e alla moda di quel Paese apprendendo, così, usi e costumi che “spedì” in Italia attraverso lettere indirizzate a parenti e amici.
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Scritto da © baluba - Gio, 22/03/2012 - 18:41
Dovrebbe, il giorno
Non c’è altro
che uno spazio,
non c’è, non c’è
oltre l’atmosfera
che polvere miscelata
impastata diversamente coi gas, e freddo
è freddo
nella carne
la sera
dovrebbe, il giorno, scappellarsi
dal ridere
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Scritto da © baluba - Ven, 16/03/2012 - 06:17
Allitterazioni
A mano bassa
a mano
giovinezza
dita a fumo,
aperte, chiuse
a libro a inanellare sogni
e sogni
su dei cieli
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Scritto da © amara - Gio, 08/03/2012 - 16:01
7/3/12 (diario)
Inattuabile allestirne una pira
quindi separo cose per la via del macero e cose
per una bara di cartone
il pegno è attraversarle tutte
Sulla scena del matrimonio
mi guardo le dita nascondere due volti
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Scritto da © Fausto Raso - Lun, 05/03/2012 - 15:04
Corruttori e corrotti
Mai, come in questi ultimi anni, un vocabolo della nostra lingua è stato piú adoperato dai massinforma (stampa e radiotelevisioni) per mettere in evidenza il malcostume che ha imperversato (imperversa?) nel mondo politico: la corruttela, con corrotti e corruttori, naturalmente. Ma non è di questo fenomeno che intendiamo parlare, non è questa la sede adatta e non è nostro costume invadere il campo di sociologi ed esperti vari. Vogliamo parlare della “nascita” del corrotto sotto il profilo linguistico. Se apriamo un qualunque vocabolario alla voce in oggetto, leggiamo: scostumato, viziato, infetto, impuro. La persona corrotta, quindi, è moralmente “infetta”, vale a dire che il suo animo è stato guastato, infettato, disfatto - naturalmente in senso figurato - perché “corrotto” non è altro che il participio passato latino del verbo “cum-rumpere” (‘corruptus’, corrotto) e vale “disfare”, “guastare”.
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Scritto da © Fausto Raso - Lun, 05/03/2012 - 12:40
Il gergo e il dialetto
Molte persone confondono il gergo con il dialetto, nel senso che li ritengono l’uno sinonimo dell’altro. Non è cosí, anche se i due termini possono essere considerati una lingua. Facciamo chiarezza, dunque, cominciando con l’esaminare il primo vocabolo: gergo. Sotto il profilo etimologico la voce, intanto, non è schiettamente italiana (o latina) ma francese, per la precisione il francese antico “jergon” o “jargon” (‘linguaggio degli uccelli’, quindi linguaggio ‘incomprensibile’). Il gergo, infatti, come lo definiscono i vocabolari, è “una lingua speciale usata dai membri di un gruppo che non vuole essere capito dal resto della comunità”, oppure “linguaggio convenzionale limitato a una ristretta categoria sociale” e per estensione “ogni linguaggio artificiosamente diverso dal linguaggio comune”.
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Scritto da © rossovenexiano - Lun, 05/03/2012 - 08:33
l’interpretazione del testo poetico - da una mail ricevuta
Cara Manu,
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Scritto da © webmaster - Mar, 31/01/2012 - 22:24
Dante: Limbo-contrappasso
di Francesco Anelli
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