AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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blog di Franca Figliolini

I canarini sono già morti

eppure esistono stormi che tagliano il cielo
al tramonto
nere ali nere sul porpora e sull'oro
e i rami dei roseti piegati dalle corolle
gravide di profumo, esistono la valle percorsa dal vento
che crea onde d'oro tra le messi,

13 - Vasi cinesi (canto per Pechino)

In Cina non ho imparato
nemmeno il nome di una strada
fatico a ricordare anche quelli delle città
a parte Beijing, ovvio
che è enorme e strana
con la gente accoccolata nelle strade 
a giocare a mahjong o a parlare al telefonino
tanta tanta gente
quanta non ne avevo mai vista

io non sono niente che tu non sia

io non sono niente che tu non sia        niente
altro che questo correre intorno con la testa levata
nuda, priva di desideri
evidenti                  che non sia stare, carpire, esserci
dentro

Storie di donne

si raccontano storie su di me
piccole mitologie portatili dai contorni indefiniti
abbandonata o amata, madre fiera ovvero assassina
sposa tradita o traditrice, spesso morta, o anche libera
e felice in argolide,
nel tiaso del dio, ubriaca di danza e vino
 

La donna arrabbiata

Tra gli abituali frequentatori del vicolo su cui affaccia il mio ufficio, la conosciamo tutti, la donna arrabbiata. Sappiamo che basta incrociare per un secondo il suo sguardo, perché cominci a urlarti contro improperi di tutti i tipi, conditi da fantasiosissime bestemmie e articolate teorie del complotto.
 

La cautela dell'affetto

ma davvero volevi dire questo?
 
davvero era questo che correva sottile
sotto pelle
s'incuneava nei capillari
risaliva la corrente del sangue?
 
vieni, andiamo per le nostre strade parallele,
rispondo

Disvelamento

John Flaxman, E caddi come corpo morto cade (Paolo e Francesca), 1802
come tutto si rapprende intorno alla nota sospesa
quella ancora non suonata.
tutto, ovverosia: le attese. perché io ancora attendo il disvelamento
della bellezza, il suo manifestarsi in meraviglia
 
-occhi sgranati aperti, il nocciola che si spande e il nero
che si trasforma in linea sottile-

Ode al lirismo

ah, il lirismo perso nei precoci frutti della fretta
che affoga l'oro delle rifiniture in singhiozzi sincopati:
ansiti, così si diceva un tempo, quando le parole
non ci facevano paura. esse vivevano in castelli e, intorno,
ampi giardini all'italiana, animali ritagliati nei cespugli

Nemmeno il vento

«Dove sei?»
«Sono qui, vicino a te.»
«Non mi lasciare. Stai qui.»
«No, non ti lascio, non ti preoccupare...»
 

sul silenzio/as for the silence

 

 

*

as for the silence
I've nothing to say: business as usual
and the unkindness of days

 

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