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Poesia

Forse questo è buono - tanka

tempo di fiori
posa mezzogiorno
sulla tavola
 
spande petali rosa
vento di maestrale

Momento

ad Angela
 
[ispirata in dormiveglia il 28.10.2007,
a 48 ore dal mio 66° genetliaco]
 
torpore:
velo di tenebra sugli occhi
mano che ti muore nella mano
 
ed è bellezza anche questa:

minimo ritaglio dell’eterno

Visione al cielo

Con l’occhio spento
la luce nell’angolo del silenzio
il pensiero in un tepore ignoto
e la parola nel ventre,
rivolsi muta preghiera  
alla donna che lasciò la vita
e la portò al cielo.
Ancora adesso rivolgo lo sguardo
in alto
ed attendo che possa anch’io
lassù tornare come una volta
vestito di bianco.

Cantar di fiume

So di una donna
di pietra dura pura
ossidiana lucente
scheggiata dalla vita
lottata sudata conquistata
che si veste dei lai
di tutta una contrada.
graffiandosi l'anima
si squassa il cuore
per riempirsi la vita
di tormentato amore.
ha i piedi nel limo
quasi sinaptiche radici
col mondo delle piene
delle fatiche umili
per buscare il pane.
canta del suo fiume
sulle cui umide rive siede
tra canne fruscianti sogni
sulle prode di golene
immaginifico lido di sirene.
 
 
 
 

Terra nera fertilissima

Io non ho patria ma ho radici
- larghe e profonde -
 
Traggono linfa
dalle strade della mia città
lungo le linee delle generazioni
dai volti e dagli sguardi di chi amo
 
dalla millenaria esperienza del dolore
- terra nera fertilissima -
 
 

Ciecamente.

sono stanco di guardare avanti con gli occhi rivolti al passato
ora guardo nei tuoi occhi il presente e lascio indietro il futuro
 
hanno lo stesso colore di sempre forse solo un po'stanchi
di sorreggere e di medicare l’alternare dei miei sentimenti
 
stanotte ci terremo per mano e faremo l’amore dolcemente
con il cuore rivolto al passato ad occhi chiusi verso il futuro
 

Un giorno

Un giorno qualsiasi
ho dato appuntamento
alla mia anima
quaggiù in questo lembo
di tempo senza rintocchi.
volevo spiegarle potendolo
che non fu mia la colpa
è l'inquietudine mia spalla.
fui nato frale allevato male
con troppo sentimento
poco brio ancor meno sale.
non adatto a questa vita dura
sognare mi è facile mi salva
mi cuce addosso la vita
che mi è cara
e alla fine del giorno
mi rassicura.
 

Tanka del deserto

Vento tiepido
attraversa il deserto,
torna il silenzio.
 
Fra gli aridi arbusti
una volpe* contempla.
 
*la volpe del deserto, ovvero il Fennec.
Alexis
19.03.2010

Buccia.

  
           b
       u
     c
   c
 i
a
il pensiero di te
come un frutto rigoglioso
pendeva dall’albero dei ricordi
l’ho colto e ne ho tolto la buccia
incidendola con la lama del tempo
ma si è afflosciato tra le mie mani
ricordo, avevo divorato la polpa
quando tra noi l’amore era fame
e ho sparso invano i suoi semi
sperando in un’altra fioritura
ma si è riempito di niente
eri un pensiero
 

All'orientale

 
questo cadere
in rosa profumato
è solo gaudio
 
rinfrancandoti cuore
viene un nuovo giorno
 

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