blog di voceperduta

 

 

 

Ciò che resta è un freddo immane,

un volto requisito e una montagna

 

 

Ogni rosa una Bianchina,

dal tetto marescato di un silenzio

d'acero.

 

 

 

 

Bugie pietose e scaltre,

come falchi d'avorio

asservite a scurevoli

 

 

 

Io non so perché la morte

colpisca le opere buone.

Deviazioni di cuori

 

 

 

 

Alla prima seduta dallo psicologo, Nathan guardò silenziosamente negli occhi suo padre.

 

 

Puntelli di fuoco inclinati

sul selcio, lentezza traspare

dalle palpebre piene.

 

 

Groviglio di palmi in un gioco

pensoso; mantengo il divario,

quel punto d'uscita che assorbe

sentenze.

 

 

 

 

Spina e poesia

chiara malinconia,

non lasciarmi più.

(Mango-La rosa dell'inverno)

 

 

 

Le arcate dei tuoi occhi scesero a

contendersi la smania di un frastuono;