Scritto da © Stefania Stravato - Dom, 23/09/2012 - 12:33
Questo mi appartiene
così, mi restano - fragilmente inutili -
tra le mani
echi. lontananze ormai, solo frammenti
e il frastuono di frane
che dilagano improvvise
li conduce
a margine dell'ascolto
scavando onde di pietra nel buio
»
- 1215 letture
- Commenti
Scritto da © Stefania Stravato - Sab, 22/09/2012 - 13:20
Ai piedi della luce
stanno ai piedi della luce
- forme d'argilla -
pesci alati in fuga dalla salsedine
- i giorni, gli occhi -
»
- 1099 letture
- Commenti
Scritto da © Stefania Stravato - Dom, 16/09/2012 - 16:08
Della commozione che resta
si descrivono le curve
nel salto oltre.
è nel vuoto del petto che le sento, le tengo
»
- 1434 letture
- Commenti
Scritto da © Stefania Stravato - Ven, 14/09/2012 - 16:07
Il sacramento delle labbra
le spine, i giorni.
stesso destino, d'appartenenza
aprire altre vie di dolore,
insanguinare i luoghi dell'alba
così
dentro le mura di un'intera notte, i viaggi
»
- 1111 letture
- Commenti
Scritto da © Stefania Stravato - Gio, 13/09/2012 - 10:40
Praha
da riva a riva, quanta notte sei
di ponti
e chiarori sull'acqua, bella
bella
»
- 1944 letture
- Commenti
Scritto da © Stefania Stravato - Mar, 31/07/2012 - 14:05
Soliloquio
quasi che ogni singolo gesto adesso
si muova su aderenze d'acqua.
e allontana le linee di solstizi già esplosi.
»
- 1054 letture
- Commenti
Scritto da © Stefania Stravato - Dom, 29/07/2012 - 12:04
Gli orecchini di perla
mi incateno ad arte nella fuga, Johann
ché resti l'orlo della veste nel concerto dei due violini
»
- 2128 letture
- Commenti
Scritto da © Stefania Stravato - Gio, 26/07/2012 - 18:28
6 - Perduta dei tuoi capelli bui
a pugni chiusi ho resistito la furia di continenti in collisione
sotto i passi, l'altezza del nero.
»
- 1276 letture
- Commenti
Scritto da © Stefania Stravato - Mer, 25/07/2012 - 19:35
Non muovere l'isola sulla notte
ecco, è il limite lineare
questo crescere in alto di foglie che tagliano i polsi
mentre le sposto dagli occhi, dove piove
e da qui guardo il mare che sei. come mi dici gli abissi,
dei naufragi. la lunga durata delle correnti
»
- 1254 letture
- Commenti
Scritto da © Stefania Stravato - Mar, 24/07/2012 - 19:40
Ancora non sosti oltre la curva
non ti dico che so come fuggire il vento che feconda le fiamme,
nei grembi di giardini sommersi dai ghiacciai. il nerofumo
che fa scempio dei gigli nelle nicchie
ah cuore. tu ancora non sosti oltre la curva
ancora cammini, gli occhi bassi
»
- 1118 letture
- Commenti