blog di luccardin

Scolorite notti
disegnano la memoria
di scomparsi ricordi
Non c'è tempo più del tempo
che sconfessi questo ardire
Allora sogno il futuro

Non conosco la tua voce 
né mai saprò il nome 
ma innamorarsi è nel vento 
nel respiro 

La tua bocca
è un temporale di profumi
il silenzio in mezzo al mondo
la luce di un angelo senza regole
Tra i tavolini di un bar
il tempo mio

 
Felice è la ragione
quando ubriaca e libera
afferra la vita
fino a squarciare il cielo di risate
L'albero proibito

La città chiusa allo sguardo
immobile nelle sue frontiere
di case e  ciminiere
cede alla notte i suoi respiri
Non ha rintocchi di campane

 
I cresciuti giorni
di respiri e paure
non vivono più
Ora puoi lasciarmi
anima mia
germogliare nella luce

Mentre ascolto i silenzi
di libertà e sogni
Ho paura di questo giorno
che non mostra
l'altro giorno che tace
per non morire
per amare.

Averti qui tra le ombre 
dimenticato  
attimo di luce
che attraversi il buio
in direzione opposta
nel vento sconosciuto
di uno sguardo

 
L’amore
nelle calde labbra
di questa notte
vive di silenzi
I sorrisi dei giorni
non sono più
pagine di poesia

Dura poco la vita
questo respiro
racchiuso in uno sguardo
Vorrei avere nei miei occhi
tutte le stelle
sfiorare le labbra del cielo
con un pensiero