blog di Franco Pucci

lasciatemi recuperare le piccole macerie sparse
mentre cerco disperatamente di uscire dal sogno
prima che questi come sempre si trasformi in incubo

Dedicata ai seguaci del Re Delirio che domani tingeranno la laguna di verde... venexiano!

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Andavan nella notte i nostri cavalieri
senza alcun cavallo nemmeno coi cimieri
giravano a piedi nella notte più profonda
per far contento il Re facevano la ronda.

 

raccogliendo la sfida autunnale
ho portato la bella a ballare

 

“Allacciamoci nel tango,

 

Ho fatto una proposta
al Sommo Direttore

Vorrei dimenticare, ma non riesco.
Vorrei ricordare, ma non posso.
Vorrei tornare indietro, ma è tardi.

 

Chiudo gli occhi, vorrei sognare.

Frank aveva un coltellino
con il manico d’osso istoriato
lo teneva lì sempre vicino

ho provato sai, Dio sa quanto ho provato
ho cercato, scavato, frugato
nei recessi più profondi dell’anima

un sassolino ben levigato
pezzettini di vetro colorato
che il mare di tanto in tanto
regala col suo movimento

 

prezioso tesoro nascosto