Scritto da © Franco Pucci - Mer, 08/09/2010 - 10:51
ho provato sai, Dio sa quanto ho provato
ho cercato, scavato, frugato
nei recessi più profondi dell’anima
ho interpellato cuore e ragione invano
ho cercato, scavato, frugato
nei recessi più profondi dell’anima
ho interpellato cuore e ragione invano
nulla
non so cosa sia, non so dire
da dove arriva questo filo d’acciaio
che ci lega così strettamente,
saldato ai nostri corpi, alle nostre anime?
da dove arriva questo filo d’acciaio
che ci lega così strettamente,
saldato ai nostri corpi, alle nostre anime?
nulla
io senza te, tu senza me
che domani sarebbe, senza l’amore
senza il dolore che ci ha uniti, nonostante,
ci hai mai pensato? sì, so che hai
che domani sarebbe, senza l’amore
senza il dolore che ci ha uniti, nonostante,
ci hai mai pensato? sì, so che hai
paura
dividiamola allora, come gli anni
quelli che verranno, quelli passati
un unico percorso da attraversare
in due, fino all’approdo, serenamente
quelli che verranno, quelli passati
un unico percorso da attraversare
in due, fino all’approdo, serenamente
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