blog di Ezio Falcomer

Fratello becco e sorella cruna,
dal mondo siam passati senza nessuna
traccia lasciar (a parte una macchia
di sugo sulla canottiera) o vacca

E le notti scivolano via
come persiana, come pneumatico.
E il romanzo rosa
della nostra illusione
cerca emozione, una grattata alla schiena,

La vita mi ha lavato via
l'inessenziale.
Mi ha rovesciato per prendermi
chiavi, fazzoletto e sigarette.
Riposo su una patina di ghiaccio,

Come primo dell'anno
sono sopravvissuto
abbastanza tutto intero.
Gli armadi sono vuoti di paillettes
e di cervelli di scimpanzé.

E adesso,
chi glielo va a dire alla solitudine
che l'aspetto da me alle ventuno
e che porti da bere?

Io a volte sto così,
con lo sguardo impalato a un non luogo.
Mi passano i secoli davanti
come il popolo d'Israele al Sinai.