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Indifferenza e resa

Alla pupilla è inafferrabile lo sguardo
messo a nudo
per rivelare la mappa del cuore
 
sembra quasi dolore
la goccia arresa all’occhio
 
con due lenti nere di lutto
per nascondere le palpebre chiuse così
  per stringere il pensiero
 
per non farlo scappare
in questo mare d’indifferenza
 
Ora un'onda di sale
risale la corrente
uniformando il tutto
 
di un apparentemente nulla.

Tu che ingoi la vita, non la sputi

Tu che ingoi la vita, non la sputi
te ne vai in giro sola
per la città bagnata
a giocare con la carne
e con la porpora
e chiedi sigarette ai ragazzi
spezzando il filo che ci lega

tu che ingoi la vita, non la sputi
togli zucchero dai mille occhi degli amanti
e lo versi nel caffè ogni mattina,
ora che ti porti il peccato a tracolla
nella tua borsa
e con uno sguardo
regali proibizioni ai passanti

mentre cammini sola
nella città bagnata
chissà per dove

tu che sputi la noia, non la mastichi
scrivi a fuoco sui giorni
che la nostalgia ti fa schifo
e ti trucchi col mio sangue
per uscire

ti porti dietro quel sapore
di notte lunga e confusa
di birra quasi calda
e mascara nero,
fra i capelli
i segreti del giorno prima,
presentimenti fra le unghie
delle dita e sui seni
i segni di un martirio

ma te ne vai in giro sola
per la città impazzita
e ingoi la vita, non la sputi.

Il tuo sorriso

Vorrei che fosse già passato
tutto il tempo necessario
per poter riaprire lo scrigno
dove è custodito il tuo sorriso,
guardarlo con serenità
e seguire la sua scia
come se fosse un strada di stelle
che porta a te.

Franco

Diario Cancellato

Basita
Costernata
Bruciata.
Hanno
CANCELLATO
distrutto
Sette mesi di memorie
Mie
in un flash.
Delusa
con la mente scricchiolante dal colpo
inferto alla memoria.
Amen
Risorgerò
in tabula rasa
ripartendo dal Domani.

C{E}

Rapita dal piacere

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Inchiodata dallo sguardo tuo
dall’inatteso mi lascio catturare
che fuoco e desiderio sulla pelle soffia
ma solo per colore e compostezza
al candore della neve s’accompagna.
 
Ambra chiara, morbida
di mare odora
e dalla seta s’intravede
che al ticchettio sinuoso oscilla
offrendo le ginocchia come omaggio della sera.
 
E intanto cogli occhi come mani
dai capelli fino a giù mi tasti
e senza fiato adagio poi risali
quando di malizia il cenno di un sorriso anneghi
nello sguardo mio smarrito dentro al tuo.
 
tiziana mignosa
10 2009

 

Ed è malinconia ...

Ed è malinconia
quando scende
la silente notte
e scandisce lentamente
le rubate note...

Una luna di carta
intona
l'eterea melodia
e
riflette
sulle sinuose onde
i suoi argentei raggi...

Silenti momenti
evocano,
con bendati occhi,
le sbiadite immagini
d'un tempo che fu...

Ingombre emozioni
che tu,
come allor,
ancora riaccendi
nelle affollate sensazioni
ed io,
ascoltando il cuore,
piango...
 

Rosemary

 

Spalle al muro

E resto immobile, preda di paure e timori 
mentre il rosso del mio sangue sul muro
genera mostri dagli occhi di pece
come i tuoi che hanno visto tutto,
il sacro e il profano del mondo.
Vorrei per un attimo soltanto
che il vento folle dell'amore
t'accarezzasse il cuore e la mente
Potrei così sciogliere l'incantesimo
che mi tiene legate le spalle al muro.

maggio ha il cuore molle

 

Conciami la pelle
del più sottile dei tuoi silenzi
mostrami i punti stretti
il fascinoso socchiudere gli occhi
mentre s'affilano le ombre della sera
quando ripeto sui muri i nostri fiati.

E come dita alla luna appese
schermano vocali tonde e graffi
mentre sul cuore molle
la notte mi singhiozza di vizi
e la serpe mi morde la guancia
piegando la parola sotto le mie ginocchia.

E i denti sanno della nostra fame
del getto d'inchiostro che flette le dita
mentre l'alba trascina maggio
sotto il mio cuscino di spine.

da "Vertigine Scomposte",Ed.Smasher 2009

I frammenti dell'anima



                                                                                     I frammenti dell’anima Leggi tutto »

Non sono

 

Non sono
non sono figlio a nessuno
né padre, fratello, parente
congiunto
 
Forse sono un altro
un per caso
mi guardo attorno
mi chiedo
cosa potrei perforare?
 
Quindi ritorno
allo stretto
nei miei silenzi d'ottone

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