agorà

Gentile Bruno Amore,

 

tramite il Premio Nazionale di Poesia Edita Leandro Polverini ho ricevuto copia della sua pubblicazione al fine di valutare la possibile realizzazione di una monografia di 52 pagine tutta dedicata alla sua vita e alla sua opera.

Qualora lei disponesse di ulteriori materiali editi ed inediti e volesse metterli nella mia disponibilità per una completa analisi critica ne sarei ben lieta. Inoltre, vorrei la sua autorizzazione ad usare articoli e recensioni che la riguardano, presenti sul web, per inserirli nella redazione della monografia che sarà inviata a circa 300 istituti e facoltà di letteratura in tutta Italia.

 

Sono a sua completa disposizione per ulteriori dettagli e chiarimenti.

 

Cordiali saluti

 

Dott.ssa Isotta Burlin

 

Dottoressa di Ricerca in Bioetica

Università degli Studi di Napoli Federico II

 

 

 

 

Piazzato al 2°posto del PREMIO NAZIONALE 2011 POESIA  EDITA Leandro Polverini - Anzio - sezione "poesia orfica".

 

Il premio è stato vinto portando la silloge di Poesie che Rosso Venexiano ha donato a Bruno per sottolineare il suo impegno in redazione e la sua bravura.

 

Al nostro amato Bruno, con affetto sincero e stima, i complimenti per il meritato successo e la soddisfazione di aver in qualche modo contribuito acché succedesse.

 

 

 

Manuela e direzione di Ass.ne Salotto Culturale Rosso Venexiano

eburnee mani,/ghirlande sui vetri,/ saggiano il tempo/ per tornare discrete,/ soffiano molli,/ a respiro di labbra,/ aperte sul mondo/ infiammato di te

come siamo eternamente orgogliosi, che vediamo la strada cingersi di cose e sempre attribuiamo ad esse la conseguenza del nostro pensiero, quand'invece il legame è solo con il batter disumano di ciglia, o fato avverso, o casualità o la mano imprevedibile di chi ci muove il destino.

Oggi, sugli schermi di tutto il sistema solare, il più grande spettacolo del mondo: la comica finale di un dittatore: il più spassoso, tragicomico, esilarante funerale che abbiate mai visto. Tra due ali di folla, inondata di lacrime come se una tempesta di cipolle si fosse abbattuta sui loro occhi, procedeva issata su una limousine come un’insalata di pollo su una graticola, la salma insaccata di Kim-Jong II, dittatore crudele fino alla burla del Nord-Corea.