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poeti maledetti

Meta fisica

 
 
fisico è tutto ciò che ruota
intorno al cervello c’è ogni cosa che si conosca
e trasporta o combatte
o semplicemente osserva l’orologio
senza prendere l’ora
 
di questo io sono

Quanto rimane

orologi dalì.jpg
Ora che, gli orologi
hanno consumato il loro canto
e vele di luna
solcano,
cieli neri di persa memoria
 
ora che, grumi di luce
lavano gli scalmi,
sperduti,
di barche impazzite
senza ritorno,
 

Largo dominio

 
 
la campagna ha un cuore
che ci domina;
le pulsa d’altro, azzurro ad osanna.
 
Il suo petto si mostra aperto
a ciò che in mente non entra.
 

Pre cedere - 3

 
 
Posano ad uno ad uno
i passeri della noia
 
ai quali il traliccio solito
in punta al capo
era tribuna e attesa.
 
Fanno per volarci intorno.
 

marianna

 
le carte gualcite nell'orlo della manica
confondono i semi
e non so più se gioco fiori o cuori
quando le sbatto sul tavolo
per una nuova mano
 
gli assi
sono comunque finiti
 

dove tremano i semi, inarcati di un incauto azzurro

è la forma della bocca
che apre il suono dei semi
dove tremano 
inarcati, di un incauto azzurro
 
e, confuso 
lo sciabordìo
di gocce piumate a festa, si accosta
e lascia effusioni di accenti 

Frutti acerbi

frutti acerbi.jpg
Cogliere Frutti acerbi
dall'Albero dei desideri
e mangiarne
sino a stare male
sino al momento in cui
l'aspro e l'amaro
bruciano la gola
e sciolgono gli occhi
 
Eppure,
niente di più
dolce

Lucida

Lucida del corpo
primordio che sa
della mente figlia
un’amante stria
paziente, fremiti
al suo uomo.
Non è giorno, sera, notte.
 

ermafroditi insufficienti

oh vostro dio che filtra dalle parole
trapassa il senso
buca
l'istante infinitesimo che io vivo
vostro dio di salvezza e gloria
armato di tutto punto contro le schiere dei nemici
a patto di lasciarvi soli col dolore
come siamo soli tu ed io
nudi
anellidi privi di trascendenza
ma capaci di rigenerarci

Viola nel suo minuto di terra

 
 
Tremo del mio amore per la viola
nel suo minuto di terra.
 
Tutto in me trema
quando porto le mani a domani.
Quando sposto le mani da quest’attimo
non governo più gli orologi

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