blog di stellasenzacielo

Mentre gli eccentrici

si fanno spazio alla città dei dannati,

le nubi di speranza

attraversano questo cielo

non più limpido.

Se è vero che le stelle marine

giacciono su un fondo

di un qualsiasi mare,

allora noi siamo stampati

su una qualsiasi parola

detta o non detta che sia.

E se è vero che le eclissi

non avvengono per caso,

nemmeno un battito di un cuore

umano o animale che sia.

Se l'obbiettivo di questa vita è quello di essere

giudicati...

Mentre ti sorge un dubbio e due scelte si propongono...

Mentre tu pensi a quale potrebbe regalarti

giovamenti,

là fuori,

il Mondo si trasforma per accettare la tua decisione.

Sacra o profana che sia.

A volte mi capita di alzare lo sguardo e di chiedere alla luna:

Tu che vivi lassù,

solitaria come

ogni singola goccia di pioggia...

E che ci guardi così piena di compassione...

Non hai paura di questo Mondo

così vivo?

Potresti mai accettare

come eroe un fantasma?

Potresti mai fidarti

di colui che non possiede

ne braccia ne occhi

ma un cuore si?

Spegnere il cervello

e seguire il percoloso istinto?

Rinunciare a camminare

per poter volare?

Potresti mai chiudere le palpebre

e fidarti, fidarti solamente?

Ascoltare quella

che non è una voce

e rispondere senza esporre dubbi?

Passare un solo giorno

senza chiedere

il perchè del tuo respiro?

Dimmi...

Potresti mai...

Luce spumeggiante

illumina la città

mentre angeli

soffiano zenzero

sui cuori più amari.

E intanto

l'indifferenza

governa il Mondo...

 Polvere

non di stelle

ma di dolcissimo

zenzero

invade quest'aria.

Così inquinata,

così indispensabile

e così improvvisamente

magica.

Adulto razionale

minimalizza dicendo,

è solo zenzero.

Bambino sognatore

invoca invece

il santo silenzio

non trovando le parole,

giuste o sbagliate che siano,

per descrivere un miracolo

scivolato su un Mondo forse un po' meno indifferente...

Adesso che

angeli soffiano zenzero sui cuori più amari.

Ho cercato di convincermi che non esiste.

Ma da qualche parte,

sospeso tra sogni e realtà,

c'è.

E' proprio là, nell'aria.

Riesco a sentirne il profumo.

Il profumo di uno sguardo.

Di uno sguardo vero.

Fatto

di vita,

di emozioni,

di parole,

di sbagli,

di lacrime.

Ma con quella purezza

che solo un uomo che è stato

anche

un peccatore

ci può regalare.

Non è ipocrisia, è solo amore.

E quando lo incrocierò

questo onirico sguardo...

Non ci sarà più tempo per capire.

Non ci sarà più tempo per ricordare

che siamo solo

farfalle intrappolate nei ricordi.

Comincia un nuovo anno. Con esso un nuovo viaggio. Una piccola infinita goccia si prepara a disperdersi nell'oceano non del tutto eterno del ciclo vitale. Comincia. Manca poco. Eppure le paure dello sconosciuto scompaiono e dolcemente lasciano il posto ai nuovi, vecchi propositi.

All'orizzonte si protendono cambiamenti e speranze di migliorare. Pensieri incoraggianti già incorporati fin da prima della nascita si impadroniscono della nostra mente. Ma la loro è una dolce conquista. 

Ultimo giorno, ultima ora dell'ennesimo anno che corre, senza voltarsi mai. E ci lascia al suo successore, pessimo o affidabile che sia.

E ogni generazione di anni vola via...

Lasciandoci qui, a coltivare le nostre speranze. 

 

Cristallo cade e si frantuma

mentre lo guardo impotente.

Come vorrei poterlo salvare.

Ma qualcuno è più veloce di me

e lo afferra integro.

Un angelo...forse.

Fiocco di neve torna acqua

mentre lo guardo impotente.

Come vorrei poterlo salvare.

Ma qualcuno è più veloce di me

e lo afferra integro.

Un angelo...forse.

Nuvola cambia forma

mentre la guardo impotente.

Come vorrei un tiepido benessere

al posto di un gelido cambiamento.

Ma qualcuno mi regala un'onirica visione.

D'improvviso sono io, quella nuvola a forma di stella.

E quando credo di aver trovato

il giusto equilibrio

tra me e i mondi circostanti...

ecco che divento quella fiamma...

che non brucia.

Ma qualcuno mi accende, finalmente.

Un angelo forse. Un angelo.

Nevica.

Tutto sembra muoversi con quella tranquillità

che ci viene concessa

solo in quei pochi giorni all'anno.

Nevica.

Tutto sembra sereno e niente va storto.

Si va a braccetto con pensieri sereni

e con il grazie per la benedizione stampato sulle labbra.

Nevica.

E si abbraccia il nulla.

E si guarda il cielo che ci sorride.

E si sta insieme.

E si è felici.

Nevica.

E accettiamo queste briciole di nuvole bianche caderci addosso.

Nevica. Che benedizione.

 

Tristezza.

E' quando ti senti invisibile agli occhi dei sogni,

non ti vedono e non ti vengono a prendere.

E' quando ti senti vuota...

anche se fino a poco prima

le emozioni sgorgavano come acqua limpida

dalla fontana del tuo cuore.

E' quando non riesci ad accettare gli altri

e finisci per non accettare nemmeno te stessa.

E' quando hai bisogno di piangere

ma ti accorgi di non avere più lacrime da versare.

E' quando ti senti una stella,

ma non riesci a trovare il tuo cielo.

Ed è allora che ti chiamano...

STELLA SENZA CIELO.

 

La passione brucia la mia anima.

Grande fuoco irriducibile

arde dentro me.

Senti il ritmo, seguilo.

Seguimi, non senti il ritmo?

Il battito del cuore è così veloce adesso,

che attraverso un viaggio senza ritorno.

Fiamme a destra e a manca

si susseguono.

Lasciatemi qui, non interrompete questo attimo.

Non sento più la musica dentro,

adesso mi sento la musica.

Non ho più bisogno di guide, non tiratemi fuori.

Sono la musica di me stessa.

La passione brucia la mia anima.

Grande fuoco irriducibile

arde dentro me.

Adesso che finalmente ballo.