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blog di Stefania Stravato

Figlio

I laghi fondi
dove 
annegavo
ogni dolore
l'oro nero
che mi faceva regina
in questa vita
i tuoi occhi
chiusi
ora
nel ventre del silenzio
ch'è tomba d'ogni luce

Il muro

quadretti.jpg
Acquerello su Fabriano - 2008 - Stefania Stravato 

Nudo di donna II

Nudo di donna II
Carboncino su Fabriano - 2007 - Stravato Stefania

Vieni a cercarmi il cuore

Vieni a cercarmi il cuore
ché notte si fa tempesta
a piegarmi scuri venti
sulle spalle nude
 

Te lo racconto, se vuoi

Te lo racconto, se vuoi
stanotte,
di quando cominciò
e come fu quel viaggio mio
dalle rive dell'inverno
per arrivare qui,
di come graffiai i ghiacci 
di mille cadute
e mille risalite,
di quando

Dimmelo

 
- Da dove sei venuta -
 
mi dicevi e mi aspettavi negli occhi
 
ed io scendevo a te

Troppo lontano

Stanno
gli angeli,
lucenti di peccato
come le illusioni,
nel silenzio di pupille cieche
 
immoti,
sulla china di un nevaio
a spiare le carni nude dell'alba,
trafitti,
nel volo genuflesso

Goccia di notte

E' il fiato
di una nota
che l'accarezza, forse
 
o l'orlo di un pensiero
che pende dai rami del silenzio
 
e questa goccia di notte
freme, 
inquieta.
 

Gli amanti che non s'ameranno mai

Vorrebbero strappare
con le unghie
le vesti della notte
e stendersi
nudi
s'un letto di stelle

Quelle foglie che t'innamorarono

E quelle foglie che t'innamorarono
fremeranno ancora, 
sospinte dalla pazzia del vento,
andranno, come veli di rubini
accompagnate
dalle ombre delle tue mani,
nella stagione oltre la neve,
dove l'eterno

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