blog di luccardin

 
Non riposa il fiume
nel suo andare verso il mare
né la rosa smette di esser donna .
Vedi anima mia

 
Io come un passero
travolto dalla tempesta
portato nel cielo  
d’infinite ombre.
Sono ancora lontano

 
Cercami dove non puoi trovare
le ore che volgono alla sera
nei tramonti di giorni
andati via per sempre.
Non chiedermi

 
Solitudine che abiti
questa casa vuota
nel silenzio del buio
ci sono preghiere
che non trovo più.
 

 
Ci  sono viali senza fiori
un cielo grigio  
fiorito nell’anima di città e campagne.
I fiumi senza sole

 
Ho amato immensamente
quei tramonti che infiammano il cielo
dove la semplicità di un anima
abbandona la paura del domani

 
Tutto è così improvviso
che basta uno sguardo
per innamorarsi.
Eterno sei attimo sfuggente
dolce silenzio del vivere

 
Non è che poi
può dirsi molto di noi
volti smarriti
scolororiti nell’addio.
In questa corsa del tempo

 
Dove sono le ore  
i momenti di malinconia
quando per vivere
bastava sorridere.
Adesso respiro da solo

 
Ritorna polvere
il pensiero che scava
con il capo chino
la luce della morte
non è poi così lontana.