blog di luccardin

 
Sempre mendica è la felicità
ovunque posi lo sguardo
mi sporco di riflessi
mentre attraverso

 
Oggi il cielo riempie di luce
questo silenzioso mattino.
I suoi pigri raggi di sole
colorano le immobili pareti di casa.

 
Dentro le parole
sono andato a cercarti
quando il silenzio fa dell’addio
un’onda perpetua d’amore.

 
I rami ancor pieni d’acqua
e le grige nuvole
raccolgono gli anni miei
in questo deserto di riposi.
Docile malinconia che galleggi

 
Chiama al giorno la notte
i pensieri versi del passato
iniziano il viaggio
che solleva le tenebre
dal mai vissuto.

 
Quanti sono i giorni
di caduti petali sognanti
noi che incrociamo
frammenti di stelle tra i cocci di bottiglie
sulla riva di questo cielo

 
Tra gli spazi del buio
la luce si fa strada
negli androni dei portoni
tra i cortili aperti a giorno.
Senza segreti é l’amore

 
Sul selciato umido e bagnato del tuo corpo
inseguire bacio dopo bacio
i desideri
quel ritrovarsi e prendersi
nel gioco dell’amore.

 
Si ritorna a casa
amara prigionia dei ricordi.
Gli sguardi sbiaditi
portano dove noi siamo
piccole luci
mai smarrite

 
Di questo silenzio
rimane l’infinito sguardo
perduto nel tramonto.
I falsi confini delle parole
piccole ombre