blog di Jack Péenses

 

 

Paradisi artificiali

Conobbi, (forse)

Cercavo corrispondenze

Trovai sogni :

Giorni si trasformarono

 In incubi diurni.

Di terra in terra vagano in cerca di ventura

Creano miti e leggende:

Morte e sofferenza raccontano

Circondati da bei posti e belle donne.

 

Incontrano gente strana:

Puttane

Drogati

Anime perse che vagano nella notte

 

 

Perché si arriva a desiderare l’esilio?

Un crocevia dove si accampano gli indecisi

La via da prendere quale sarebbe?

Nessun indizio sul da farsi:

Nessuna di queste è la retta via

 

 

Il  vento che fuori urlava

Destava l’anima mia.

 

Vetri lacrimavano

 

 

Dire la verità non sempre è facile e non sempre viene accettata, creduta poi, quando chi ascolta ne riceve un danno è quasi impossibile.

Strane forme

Riflessi in rosso

Immagini stupende:

 

Sfera di fuoco

Apre la via sull’oceano

Sirene scoperte

Magia persa.

 

Pensieri di chi è chi:

Vergogna

Delusione

 

 

Meglio lasciar perdere, in questo periodo sono molto incazzato con gli uomini, ogni mio pensiero che scaturisce non è niente di buono, molto pericoloso.

Rendendomi conto di ciò, non scrivo questi pensieri malsani.

 

 

 

Eppure accade

Avere tutto il superfluo non avere l’essenziale

Essere un idolo e sentirsi nessuno

Eppure accade

Essere uno dei tanti ed essere un grande

Cosa dire?

Cosa scrivere?

La corona di spine è sempre posta sul capo del dannato, anche questa notte al centro di un milione d’anime perse.

Il sentimento di paura e disagio si aggiungono alla solitudine di quest’anima chiusa in se stessa.