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Creatrice di ricordi

Siamo fatti di ricordi
e nel tuo corpo
è creato il contorno
dei ricordi che verranno

Creatore di ricordi

Siamo fatti di ricordi
e nel tuo corpo
è creato il contorno
dei ricordi che verranno

È

È il primo e l'ultimo
è il dopo e il durante
è oggi
era ieri
e sarà domani
il ricordo e il sogno
il qui e altrove
la parola e il silenzio
è musica
onda e terra
la carezza e lo sguardo
il desiderio e i baci
la mano nella mano.

Pagine nude

Ho disegnato
sulla tua pelle
ogni nuda parola
sedotta dalle curve
pagine del tuo corpo

Morbido orizzonte

Nè cieli notturni spillati
da uno spicchio di luna
o fiumi arditi accolti
da mari granata in tempesta,
che sia un bosco
di nascoste ninfee specchianti,
una quercia ventosa
vedetta su un prato scosceso
oppure quel fiore
che geme alle carezze del sole,
ciottoli e aperte valve

Sguardo stremato

Nel passo incede, scorrendo lungo la gamba,
l'ultima goccia evasa dall'umida spugna,
che lenta scivola scoprendone la schiena
accarezzata dal ciuffo ribelle, che dal collo
segue il muto ticchettio del bacino, levate
le braccia e le dita mordendo il bordo del telo.
Lenta s'asciuga la pelle scoprendo l'incavo

Un uomo qualunque

Un uomo qualunque,
che sa anche essere solo
scavando con le mani
il suo tempo,
non è genio, artista, scopritore,
tantomeno calato nell'avventura,
che legge per non aver scritto,
fischietta l'unico strumento che ha imparato,
ascolta anche quando non è ascoltato,
lo vedi portare la spesa

Sospirano le parole

Sospirano le parole,
quando anch'esse siano mute,
respirarle come aria fra i sensi
e ogni pensiero che sia logico
o amorevole sentimento,
e siano gocce che bagnano ogni
riarso solco fra i silenzi perchè
in essi si faccia senso il vociare,
non più invano chiacchericcio,

Scosso scroscio

D'alabastrato miele
e salmastro rigoglio
come sapida pioggia
scosso scroscio in te

Fulgore dalle labbra

Scorre, scopre, scompare
e nuda s'arrende la mano
al vano disegnare la carne
dell'attimo scomposto nel
sorriso, fulgore dalle labbra.

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