Scritto da © Il Folletto - Dom, 26/08/2012 - 15:22
Sospirano le parole,
quando anch'esse siano mute,
respirarle come aria fra i sensi
e ogni pensiero che sia logico
o amorevole sentimento,
e siano gocce che bagnano ogni
riarso solco fra i silenzi perchè
in essi si faccia senso il vociare,
non più invano chiacchericcio,
ma tenso abbraccio del conversare,
reciproco il dono di sè a se stessi
e proiettata luce a ogni altro sè.
quando anch'esse siano mute,
respirarle come aria fra i sensi
e ogni pensiero che sia logico
o amorevole sentimento,
e siano gocce che bagnano ogni
riarso solco fra i silenzi perchè
in essi si faccia senso il vociare,
non più invano chiacchericcio,
ma tenso abbraccio del conversare,
reciproco il dono di sè a se stessi
e proiettata luce a ogni altro sè.
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