AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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blog di Giovanni Perri

ritorno

aspettami all'incrocio. Il tempo di rubare un altro pesciolino alla memoria di mio nonno
ch'ebbe al posto del naso una pinna e scribacchiò qualche canzone sociale.

Vapori

adesso risollevati:
mettiti al centro della stanza e pianta un seme d'ironia
seme di luna seme di tabacco;
fatti leggero

Manovre dello scultore

scrivere così forte:
avere così piena la lingua di tamburi
che uno gli batte una parola a caso
e già salta la luce

Sipario

ma vedessi la faccia che mi fa quando le dico
che ciascuno ha il suo spettacolo da dimostrare
e che la notte per vederci le scene ci vogliono due occhi luminosi come i suoi.

la luna nel sax

e poi ancora Coltrane fughe e nascondigli,
la marea sulla bocca di novembre, la mia camera oscura.
Ti costruisco nello spazio bianco

Impression

ancora tratteggiare e rifinire ancora per essere nel tempo:
del giorno piccolo, dell'ottobre levato;
ecco la mareggiata il boato le nuvole;

recensione a "Nell'infinito di noi" silloge di Felice Serino

Sento

Ogni volta ritorna
e fa un gran rumore ed io lo sento
piantato lì, ribaltato
nel mezzogiorno del cuore
questo ricordo dolcissimo
della tua voce

Due

ricordati: fai decantare l'acqua per un giorno, il cibo sufficiente, l'amore, troppi cambi affaticano.
loro staranno insieme ma già uno lo vedo morente
lo abbiamo accompagnato dal dottore gli dico Leggi tutto »

della malinconia

qualcuno replicò da basso ch'era notte
e la notte ogni stella si apre e si sente
d'intorno soltanto il romorìo del tempo:

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