blog di Giovanni Perri

seduta al tavolino, mamma sbucciava le patate. Ogni tanto si fermava, guardava fuori, e poi riprendeva. Ci eravamo trasferiti da poco e questo era il primo natale senza nonna.

Mi creo dalla tua voce un piccolo destino momentaneo:
esce una pioggia che batte sui tetti, un vino che impasta la luce:

quand’ero piccolo avevo un sogno ricorrente: spaventato da qualcosa urlavo, ma non usciva la voce.

oppure lentamente arrendersi
e dire una parola in meno,
un'altra tenerla nascosta
nel fondo della bocca
dove l'intelligenza posa

volano foglie d’oro, è il giorno degli avanzi di febbre,
qualcuno posa le buste pesanti sull’asfalto, respira e riparte

Santa Maria Donnaregina, coro delle clarisse, dieci e trenta del mattino.

volano foglie d’oro, è il giorno degli avanzi di febbre,
qualcuno posa le buste pesanti sull’asfalto, respira e riparte

ricordo le prime volte che imparai ad andare in bicicletta.

Io non parlo di te, parlo del tempo,
e dei tuoi occhi nudi tagliati
nel bene del mondo, e del profondo
di pioggia che ci lega padre e figlia