blog di Gigigi

 

 

Tu non parli e mi lasci interpretare i tuoi silenzi

come lezioni mute della vita

di cadute in triboli d'inferno

Ha il tuo volto la morte...

e non mi fece paura .

Sà di more e d'amore

e le sue labbra stillano miele

 

Corri ragazzo non ti girare

prima che i cani ti azzannino il cuore

Scappa lontano dai campi di neve

prima che hai piedi ti trovi catene

 

Presto soldato continua a scappare

prima che un razzo ti faccia saltare.

Corri lontano dal filo spinato

Non ho capito

perché gli occhi azzurri sono più brillanti degli occhi scuri

 

 

Lentiggini sparse sulla tua pelle

come bersagli di passione

a cospargere colline dove anche la luce fa fatica a ritrovarsi

Lentiggini come coriandoli sulle tue colline in fiore

 

" Ho dato posto ai miei sogni
su una sedia di legno nell'angolo
della mia stanza "

E voi dove mettete i vostri sogni?
Io li ho messi a sedere nell'angolo della mia stanza... stanno li tranquilli aspettando il mio risveglio
Non li riconosco sempre... a volte prendono sembianze strane

" Che potevo fare io
io sono solo un piccolo falco di carta ripiegata, un origami venuto all'esistenza dalle mani della mia dolce regina "

Io sono Falcor ed è la storia della fine del regno di Kartan quella che vi racconto..

Aroma di fragranza
morbida pelle di donna
creta saporosa su cui far correre la mano

Seno ricolmo di appetiti
Anima su cui fondere la mia anima

Non è facile oggi essere educato e allo stesso tempo apprezzato
L'educazione è debolezza oggi.
Quando la parola più ardita che si può usare è "caspita ". L'educato spegne l'entusiasmo, uccide il linguaggio, spegne gli ardori